Il 23 settembre presso il centro del Bitto storico a Gerola alta un gruppo di artisti dell'Associazione milanese "Arte da mangiare" hanno dato vita ad una originale performance artistica. Gli artisti, utilizzando tecniche diverse, si sono cimentati nella nuova "HeritageBittoArt" ovvero l'arte che usa come supporto materiale alla creatività artistica forme di Bitto storico di diversi anni di invecchiamento. Consorzio salvaguardia Bitto storico e Arte da mangiare avevano già collaudato a primavera a Milano presso i Chiostri dell'Umanitaria dove ha sede "Arte da mangiare" la possibilità di "operare" in modo artistico sulle forme con incisioni, pirografia, pittura con colori alimentari. Lo spunto per sviluppare questa forma d'arte è stato offerto dalla fantasia e dall'estro calligrafico e decorativo con i quali vengono usualmente personalizzate le forme di Bitto storico con dedica, ovvero adottate da singoli, associazioni, ristoratori. Il Bitto storico, prodotto al vertice della qualità casearia, lontano da ogni forma di omologazione e serializzazione ha da sempre rifiutato etichette stampate. Insieme agli artisti si intende proseguire in queste esperienze che rappresentano anche una sperimentazione volta ad individuare nuove forme per "vestire" e "comunicare" un prodotto unico, frutto anch'esso di un'arte: l'arte casearia che i casari del Bitto storico continuano a coltivare orgogliosamente.
lunedì 24 settembre 2012
Bitto e arte: video dell'evento del 23 settembre
Il 23 settembre presso il centro del Bitto storico a Gerola alta un gruppo di artisti dell'Associazione milanese "Arte da mangiare" hanno dato vita ad una originale performance artistica. Gli artisti, utilizzando tecniche diverse, si sono cimentati nella nuova "HeritageBittoArt" ovvero l'arte che usa come supporto materiale alla creatività artistica forme di Bitto storico di diversi anni di invecchiamento. Consorzio salvaguardia Bitto storico e Arte da mangiare avevano già collaudato a primavera a Milano presso i Chiostri dell'Umanitaria dove ha sede "Arte da mangiare" la possibilità di "operare" in modo artistico sulle forme con incisioni, pirografia, pittura con colori alimentari. Lo spunto per sviluppare questa forma d'arte è stato offerto dalla fantasia e dall'estro calligrafico e decorativo con i quali vengono usualmente personalizzate le forme di Bitto storico con dedica, ovvero adottate da singoli, associazioni, ristoratori. Il Bitto storico, prodotto al vertice della qualità casearia, lontano da ogni forma di omologazione e serializzazione ha da sempre rifiutato etichette stampate. Insieme agli artisti si intende proseguire in queste esperienze che rappresentano anche una sperimentazione volta ad individuare nuove forme per "vestire" e "comunicare" un prodotto unico, frutto anch'esso di un'arte: l'arte casearia che i casari del Bitto storico continuano a coltivare orgogliosamente.
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