RIPARTE LA CAMPAGNA SI SOSTEGNO ALLO STORICO RIBELLE (EX-BITTO STORICO)

BLOG UFFICIALE DEI RIBELLI DEL BITTO (SOCIETA' VALLI DEL BITTO BENEFIT)
La Società valli del bitto benefit è la forma organizzata, in grado anche di svolgere attività economica a sostegno dei produttori. Sono soci della "Valli del bitto benefit" i sostenitori (con ruoli di finanziatori/collaboratori volontari/consumatori), i produttori, i dipendenti Per associarsi basta acquistare una sola azione dal valore di 150 € per info: 334 332 53 66 info@formaggiobitto.com. Aiutaci anche anche acquistando una forma in dedica o anche solo un pezzo di storico ribelle vai allo shop online

domenica 8 maggio 2016

La storica petizione pro bitto storico (2008)


La prima petizione pro ribelli del bitto fu lanciata a novembre 2008 sulla piattaforma Firmiamo.it  http://firmiamo.it/probittostorico#petition . Ha raccolto 3.575 firme quando le petizioni online erano in Italia ancora quasi una novità e non esistevano le piattaforme attuali più efficaci. Sotto il testo della petizione. Che è tutt'ora online, tutt'ora firmabile.

Oggi dopo 8 anni siamo allo stesso punto se non peggio. Le istituzioni ci hanno preso per i fondelli nel 2014 con un accordo bidone che mirava solo a mettere la polvere sotto il tappeto e a presentare la Valtellina unita all'Expo (che si concluse con tanti soldi spesi e risultati di visibilità modestissimi). 

Tutto ciò che è contenuto nella petizione è vero ma oggi non basta più un testo così morbido e generico e con chi ci supporta (parecchie associazioni che rappresentano la società civile valtellinese e non solo valtellinese) si sta preparando una petizione molto più incisiva sulla quale raccogliere molte più firme. Al fine di inchiodare la Regione Lombardia alle sue responsabilità politica abdicate a favore delle lobby.

In attesa di iniziative più vigorose continuate a firmare questa petizione "storica" 




Desidero esprimere la mia solidarietà ai produttori dell'area storica di produzione del formaggio Bitto (Associazione Produttori Valli del Bitto-Presidio Slow Food ‘Bitto Valli del Bitto’) che continuano a produrre come un tempo un formaggio con secoli di storia senza utilizzare mangimi per l'alimentazione delle mucche, lavorando il latte immediatamente dopo la mungitura ed astenendosi dall'impiego di fermenti selezionati. Ritengo che rappresenti un'assurdità dannosa per l'immagine delle produzioni tipiche regionali e nazionali, impedire loro, eredi delle innumerevoli generazioni di casari che hanno creato la reputazione di questo formaggio straordinario - in grado di invecchiare oltre 10 anni - di utilizzare la denominazione Bitto. Essi, infatti, sono stati costretti ad uscire dal Consorzio di tutela (CTCB) per motivi molto seri. Non è mai stato infatti concesso loro (come era previsto da accordi anche a livello istituzionale) di distinguere il Bitto prodotto negli alpeggi dell'area storica da quello prodotto in tutta la Provincia di Sondrio dopo che, con una decisione presa a tavolino, è stato concesso di produrre Bitto Dop anche dove esso non era mai stato prodotto in precedenza. La mancata distinzione delle due produzioni è risultata ancora più grave e non accettabile dai produttori storici dopo che, nonostante il loro totale dissenso, sono state approvate dalla Commissione Europea le modifiche del disciplinare di produzione che prevedono l'uso dell'aggiunta al latte di fermenti selezionati per ‘pilotare’ le fermentazioni casearie e degli alimenti concentrati (cereali, melasso e persino la soia, che è in larga misura geneticamente modificata) nell'alimentazione delle mucche. Chiedo pertanto che la Regione Lombardia si adoperi perché le ragioni della burocrazia non prevalgano su quelle del buon senso e della tutela di produzioni realmente tradizionali e rispettose dell'ambiente e che venga pertanto superata una situazione paradossale nella quale chi produce un prodotto a denominazione di origine nell'area di origine effettiva, e secondo i metodi tradizionali e costanti nel tempo, viene considerato fuorilegge e passibile di sanzioni.



Francesca ZazziManteniamo vive le tradizioni, non allarghiamo i guadagni, la ricchezza è cultura prima ancora che economia....ogni metro quadro della nostra valle ha la sua tradizione, sviluppiamo per ogni zona la propria tipicità...senza paura
18 Gennaio alle 22:08

Giustina MaconeCredo sia dovere di tutti lottare per la tutela di alcuni prodotti come il Bitto Storico.
3 Maggio alle 19:45

Francesca romana CarleoBisogna difendere le eccellenze italiane
2 Maggio alle 20:09

Daniele LiurniBasta con i diktat europei, basta con la distruzione del nostro patrimonio enogastronomico! Il Bitto è solo STORICO!!!
29 Aprile alle 2:59

M. C.Tuteliamo i formaggi tipici italiani, fatto con il sapere del territorio da centinaia di anni, con latte ITALIANO. Inviati da tutto il mondo
3 Aprile alle 19:37

G. P.Solo ed esclusivamente il metodo tradizionale.
24 Marzo alle 17:23

Giancarlo RuffiniE'FONDAMENTALE che le varie boidiversita' che esistono qui da noi in natura rimangano ben distinte e non rientrino nel caldeerone generale come la teoria dek profitto ormai dominante vorrebbe fare. La cosiddetta gloobalizzazione, della quale ormai siamo schiavi, non deve essere mercificazione generale di tutto, cibi in primo luogo.
8 Febbraio alle 0:21

M. T.vado in val Gerola sin da piccolo
23 Gennaio alle 15:07

Giuseppe FratusLa storia di questo formaggio va' tutelata
3 Dicembre alle 20:51

Giovanni FerrariGiusto conservare il vero bitto
27 Novembre alle 19:54

Juri BosioDesidero sostenere questa importante lotta in aiuto d persone che credono veramente in quello che fanno, per la passione che impiegano e la grande tradizione che portano avanti. Grandi Ragazzi
1 Novembre alle 13:13

Paolo SalvatorePiena solidarietà a questi eroi omerici, testimoni di un mondo dimenticato
24 Settembre alle 17:49

Massimo BrignoliGrazie
27 Luglio alle 17:07

Mario Riggiogrande formaggio da meditazione difendiamolo dai surrogati e dalle imitazioni
2 Gennaio alle 20:07

Stefano Fasolisalvate il vero Bitto.
15 Novembre alle 12:52

Massimo BalleariFirmo perchè è l'ora di finirla con queste furbate commerciali che penalizzano, spesso in modo definitivo e irreversibile le nostre produzioni d'eccellenza !!!
22 Ottobre alle 15:54

L. F.Le tradizioni sono importanti quanto è importante la gente che le persegue.
13 Ottobre alle 20:51

TOMA&TOMI GIROLDIA TUTELA E DIFESA DELLE LAVORAZIONI ARTIGIANALI E IL RISPETTO DELLE TRADIZIONI DEI NOSTRI TERRITORI
1 Ottobre alle 15:35

Egon Zanettinviva il Bitto, rispetto per l'autenticità
3 Settembre alle 19:46

Giorgio EliaDio ci benedica e ci protegga! Salviamo il lavoro dei nostri nonni!
2 Settembre alle 22:43

S. B.grazie bper il vostro lavoro!
2 Settembre alle 13:24

Marco MeiniSiamo tutti con voi. Resistere resistere resistere!
25 Agosto alle 19:38

Luisa RosoliaSiamo eguali ma unici nella nostra diversità. Siamo stati creati eguali per divenire diversi, e di conseguenza le nostre creazioni.
22 Agosto alle 16:31

G. S.Da buon toscano, rivendico il concetto che solo essendo unici possiamo far parte, con coscienza, di un insieme.
1 Agosto alle 7:47

G. C.Forza ribelli che non siete soli
29 Luglio alle 22:31

Raffaella CremaInformarsi. Riflettere. Decidere. Agire...
31 Maggio alle 14:57

G. B.Lottiamo per salvaguardare la nostra storia attraverso i nostri prodotti. Viva il Bitto Storico.
24 Aprile alle 10:08

Ivana Villaperchè le eccellenze e le tipicità di un territorio sono da salvaguardare: sono la ns storia
23 Aprile alle 18:38

Anna Carissoniiniziativa sacrosanta!
23 Aprile alle 17:59

V. L.Grazie produttori di essere rimasti VERI!
23 Aprile alle 15:13

Francesca VisiniDopo aver assaggiato, grazie a Marco F., il vero Bitto prodotto nelle valli storiche (come da tradizione e direttamente lavorato in loco) non posso non sottoscrivere questa petizione. E' un formaggio che al primo assaggio lascia "senza parole", un gusto veramente notevole e pregiato, piacevolmente saporito che emana ancora profumi e aromi di erbe alpine ormai dimenticate oppure mai conosciute. E' importante difendere le tradizioni per mantenere vivo il ricordo di produzioni alimentari che hanno contribuito a migliorare il piacere del palato. Quindi sosteniamo la vera qualità non la quantità!
14 Aprile alle 11:03

M. F.Viva il vero Bitto, formaggio principesco prodotto come si deve nelle vere zone d'origine, il bitto del consorzio lo reputo come la bresaola di zebù un prodotto industriale. Va tutelata la vera qualità non la quantità
13 Aprile alle 0:00

T. B.Io penso che l'Italia è una nazione che oltre ad avere una magnifica importanza dal punto di vista storico-culturale,è anche un territorio la cui enogastronomia è invidiabile a molti Paesi del mondo. Questo vuol dire che siccome il settore agroalimentare detiene una grossa percentuale di mercato, e inoltre la quantità dei prodotti DOP e IGP è molto elevata a livello nazionale, noi dobbiamo cercare di preservare la qualità dei nostri prodotti.... per fare questo dobbiamo cercare di creare prodotti puntando alla qualità degli stessi. La qualità è anche frutto della tradizione che nei secoli si è tramandata fino ai nostri giorni, perfezionandosi nel tempo... Dico questo per sottolineare il fatto che i prodotti che rappresentano gioielli del nostro paese, (invidiati da tutto il mondo) devono poter essere salvaguardati e mai dico mai contraffatti o modificati con l'aggiunta di sostanze che non hanno niente a che vedere con la qualità.... Spero che le persone si rendano conto che i nostri prodotti anche quelli meno conosciuti (come lo sono lo stupendo parmigiano reggiano,la gorgonzola dop, il prosciutto san daniele, etc..) devono poter essere rivalutati perché derivano dalle nostre tradizioni, che una volta rappresentavano sussistenza ed invece oggi rappresentano un'eccellenza, e addirittura un'Economia........
6 Aprile alle 23:13

Stefano Sceniniviva il BITTO!!
17 Marzo alle 21:40

Mirella Ravasiosalvaguardare le tradizioni...non solo e sempre i profitti...
3 Febbraio alle 20:33

Mario Gattiun esempio per come dovrebbe essre l'Italia intera.
3 Febbraio alle 20:27

Gaetano Vincenzisenza il bitto che mondo sarebbe? un altro passo verso l'estinzione del genere umano
17 Gennaio alle 12:00

Andrea RotaChi rinuncia alla tradizione e tradisce le proprie origini condanna sé stesso e i propri figli alla miseria dell'oblio e allo squallore del qualunquismo. Il prossimo passo potrebbe essere " l'originale Bitto cinese"? Combattiamo compatti.... Come quell'emozionante pasta di Bitto!
2 Gennaio alle 15:39

Massimiliano LussanaRitengo che la nascita del "BITTO TAROCCO" sia stata un'azione VERGOGNOSA nei confronti di chi, in centinaia di anni, ha creato, amato e perfezionato lo STORICO, VERO, BITTO.
31 Dicembre alle 7:31

Luciano ZeccaIimpossibile é una parola detta da un piccolo uomo che trova più facile vivere nel mondo che gli é stato regalato piuttosto che cercare di cambiarlo...w il bitto storico...difendiamo le tradizioni
26 Dicembre alle 1:09

FRANCO FRIGERIOdifendere le tradizioni e' un dovere di tutti
24 Dicembre alle 12:24

Fabio GhezziBrigata di Montagna solidale ai casari delle valli del Bitto!
13 Dicembre alle 1:55

Alessandro Acquavivadiamo il merito alla tenace e appassionata gente di queste valli
8 Dicembre alle 22:36

Cristina ColettoSalviamo la nostra storia, la nostra identitá e il nostro territorio. Con la agricoltura tradizionale, si puó. Grazie ribelli del Bitto!
1 Dicembre alle 12:20

MARISA ELENA CABANONON ARRENDETEVI, SONO CON VOI, e sogno di poterlo assaggiare un giorno,perchè amo in modo esagerato i formaggi ed in particolare il vostro che non ho mai potuto gustare.
1 Ottobre alle 16:42

Riccardo PifferiSalvaguardiamo i nostri prodotti tipici!!!
24 Settembre alle 17:52

Francesca Nava23/09/2012 benvenuto fantasma formaggino, stagiona bene che tra qualche annetto, torniamo a prenderti! Riky e Fra.
23 Settembre alle 21:45

F. S.solo quello degli alpeggi, prodotto in estate, con i metodi tradizionali è vero bitto. Cek
20 Settembre alle 22:03

Amanda RonzoniLe produzioni tradizionali con centinaia di anni di storia alle spalle vanno tutelate e valorizzate. Non ha senso applicare processi "sterili" a produzioni che si sono tramandate nei secoli in nome di presunte "regole igieniche" che in realtà di igienico, culturalmente e scientificamente, non hanno nulla, ma che si piegano semplicemente a regole che avviliscono e livellano tutto verso il niente.
7 Settembre alle 22:26

D. V.i prodotti locali devono sempre essere salvaguardati
5 Settembre alle 15:28

Nicola Ciapponiw il bitto degli alpeggi in val Gerola
27 Agosto alle 18:15

Marco BordoniLa produzione storica del Bitto non è solo una questione agricola, ma culturale, storica in senso alto, sociale. Il fatto che in maniera non automatica non sia avvenuta la sua difesa è una ulteriore spia del basso livello culturale della società post-moderna e massificata. Complimenti per il lavoro di questi caricatori e casari. Marco Bordoni
21 Giugno alle 13:14

T. A.w il bitto
19 Giugno alle 10:35

ADRIANO PIETRO CAROLOCredo che la salvaguardia dei prodotti VERI sia una priorità per un popolo che vuole uscire dal nulla della società moderna fondata su condizionamenti continui da parte di potentati votati a tutelare interessi di pochi.
6 Giugno alle 23:57

G. G.Io bitto, tu bitti?
15 Maggio alle 20:48

Matteo BianchiniBrune alpine e capre orobiche sante subito!
14 Maggio alle 11:27

Francesco ArzRESISTERE
21 Aprile alle 8:44

Elio SanaCondivido questa politica di salvaguardia dei prodotti tipici e unici del nostro territorio
16 Aprile alle 12:08

GIORGIO DUSANOVIC PASELLOSono ITALIANO residente in Serbia, Novi Sad (AIRE Belgrado). Il nostro dovere e amare, rispettare e difendere i produttori storici. Il formaggio BITTO e veramente una meraviglia, orgoglio della produzione ITALIANA!
6 Aprile alle 18:59

Gianluca SpuntarelliDovrebbe essere un dovere civico di ogni cittadino quello di difendere le tradizioni del nostro paese e la dignità dell'essere artigiano, anche solo per non sentirsi delle inutili pedine buttate in un mondo vuoto e omologato.
28 Marzo alle 4:25

Roberto TanugiBitto Storico l'emblema di un prodotto. Cambiare il sistema attuale si può e si deve.
8 Marzo alle 18:25

Sabrina LauroraQualità non quantità..
4 Marzo alle 20:23

Alessandro GuzziQuella del Bitto è una causa giusta, non l'unica, ma può essere emblematica per altre che non emergono, che non hanno la fortuna di essere sfiorate da mercati importanti e da aggregazioni di coscienza civile. Sono, con la trasversalità che questo impone, vicino a chiunque vive e rende vivo il territorio, soprattutto montano, che è il più difficile, da nord a sud, nel rispetto delle culture e delle tradizioni di ognuno, con il solo limite della buona gestione contrapposta allo sfruttamento.
4 Marzo alle 11:37

Maurizio Gilytra i pastori e la Galbani scelgo i pastori
4 Marzo alle 11:25

Orazio MagniEssendo un valligiano della Valsassina e ben conoscendo il territorio di produzione del Bitto non posso che essere al fianco di chi cerca di salvaguardare quello che e' sempre stato il vero bitto. Grazie...........e non molliamo!!!!
29 Febbraio alle 19:05

R. C.Ciò che di bello e buono è stato costriuto nel tempo non può essere cancellato da un soffio di vento d'autunno.
26 Febbraio alle 13:28

Andrea SdroboliniLa vostra passione sia da monito a noi italiani in questo momento veramente difficile e duro! Grazie!
25 Febbraio alle 21:19

Lorenza KloetiTesori da conservare..
20 Febbraio alle 5:43

S. C.se rinnegate la vostra storia, rinnegate voi stessi. continuate a fare il bitto come vi hanno insegnato e come lo sapete fare senza nessun compromesso. la globalizzazione appiattisce e cancella il gusto e la memoria. in bocca al lupo.
14 Febbraio alle 13:10

Tiziano BianchiGiù le mani dalle produzioni artigianali e su le mani alle multinazionali agroalimentari che suggeriscono questa, e con questa tante altre, operazione industrialistica.
6 Febbraio alle 23:00

Gaetano Leporeconserviamo le più grandi ricchezze che abbiamo ereditato, la natura, i valori e le tradizioni genuine, preserviamole e tramandiamole ai nostri figli
26 Gennaio alle 20:38

Angelo Vullonon tutto può essere trattato come una categoria commerciale. alcuni alimenti sono opere d'arte. e come tali vanno conosciute e tutelate.
17 Gennaio alle 16:52

E. M.Mi è difficile pensare che coloro che vogliono modificare il disciplinare....sappiano cos'è il Bitto....pensano sia un formaggio...non un opera d'arte.
16 Gennaio alle 15:12

P. R.Si vive una sola volta, meglio vivere ad alta quota. Viva il bitto storico. Paolo
20 Dicembre alle 14:21

FABRIZIO FRASSINETIComplimenti per la vostra iniziativa a cui auguro ogni successo!
15 Dicembre alle 15:12

M. T.Per questa e tutte le altre battaglie a favore di tutto ciò che serve a mantenere il territorio e la sua cultura,contro la mala amministrazione che ha portato a questo degrado. Un augurio a chi con coraggio porta avanti questa lotta di vera resistenza sociale.
11 Dicembre alle 11:00

Gerardo LavizzariViva i veri agricoli!!
5 Dicembre alle 15:16

G. R.Tenete duro!!
20 Novembre alle 23:04

F. C.La mia piena solidarietà ai produttori del formaggio Bitto. Un pezzo di storia della nostra regione che non può scomparire come tutte le tradizioni che ci legano a questa terra, troppo spesso offesa e troppo spesso vituperata. Io vivo in pianura, forse nella zona più fertile della pianura padana, la Lomellina, e qui non sacrificano il Formaggio bensì i nostri campi, le nostre risaie per trasformarli in depositi di amianto e ceneri.
17 Novembre alle 1:11

C. B.difendiamo i preziosi sapori della nostra terra.
23 Ottobre alle 14:54

C. G.Le nostre tradizioni, che non hanno mai avvelenato nessuno per secoli, non possono essere seppellite per fare spazio a prodotti senza anima che possono essere costruiti ovunque e con disciplinari più di grande industria che non del sudore di intere generazioni.
21 Ottobre alle 22:12

Laura MassaLe tradizioni sono le Nostre Radici!
24 Settembre alle 18:52

Mario Pasinibitto, bitto e ancora e sempre bitto. quello vero!
13 Settembre alle 9:37

Alfio Della maddalenaSenza tradizione non c'è cultura
12 Settembre alle 1:19

Consiglia Moresedifendiamo i nostri prodotti
16 Agosto alle 20:42

G. P.se no', come facciamo?
16 Agosto alle 18:46

P. B.Se non si preservano le procedure originarie e si emarginano nel mercato, nessuno/a le potrà più praticare; eventualmente passano i suonatori, ma non le partiture! :)
12 Agosto alle 17:29

E. G.Evviva , Evviva, Evviva.......dopo una bellissima camminata di 3 ore proveniente con l'Amico Ferdy e suo figlio Niccolò , dalla valle d'Inferno , scopriamo un mondo fantastico , emozionante , ancora vero e sincero . E' commovente ed emozionante avere la
16 Ottobre alle 12:02

Emanuele Codazzitutti conoscono il bitto ma pochissimi conoscono quello vero. l'importante è divulgare le informazioni cosicchè le differenze siano conosciute ed apprezzate.
8 Ottobre alle 14:08

Giorgio CurtoniIL NEMICO A VOLTE HA UNA MASCHERA AMICA SE LO SAI RICONOSCERE NON SARAI MAI FREGATO. AVANTI COSI' A MUSO DURO
21 Settembre alle 10:57

Adriano Zaccagninimutuo-appoggio !!!
11 Maggio alle 1:50

Luca PiccinIl Bitto è un formaggio storico oltre che un patrimonio di tutti. Io che vengo dalla terra del Morlacco, uno dei pochissimi superstiti delle prealpi trevigiane, sarò sempre a fianco degli ultimi malgari che faranno vivere questi spazi unici come i loro pr
6 Maggio alle 19:47

Marta CanutoLa montagna rappresenta ancora uno spazio dove è possibile portare avanti produzioni di qualità nel rispetto dell'ambiente. La politica si interessa di noi abitanti dei monti solo per depredarci delle risorse o per imporci nuove restrizioni, a favore dell
26 Aprile alle 9:32

Enrico MeroniTenete duro!!
19 Aprile alle 9:24

P. L.La qualità non ha bisogno di commenti (merce così tanto rara), difendere la qualità è già di per sè strano assai, ma doversi "difendere" da consorzi locali o da commissioni europee assume i contorni del grottesco. E così diventa un obbligo schierarsi al v
3 Aprile alle 11:44

Cesare Frabettiquando un pezzo di un modo agricolo sta scomparendo o è aggredito da logiche del tutto commerciale va difeso a prescindere. perchè non si può cancellare quella poesia che ne abbiamo ancora tanto bisogno. Perchè di amore per la terra si ciba l'uomo ch
30 Marzo alle 20:25

Matteo Ceresasono convinto che presto anche i maniaci delle strutture idonee si accorgeranno che per avere formaggio buono serve altro, ringrazio e incoraggio tutti i giovani ruralpini perchè mantengono queste TRADIZIONI ... un giorno (non lontano) ritorneranno ad ess
29 Marzo alle 9:19

D. D.Lunga vita al Bitto degli alpeggi!
11 Febbraio alle 22:33

D. R.A partita vinta, giornata del VERO Bitto per tutti i firmatari!
7 Gennaio alle 20:29

A. M.Siamo con Voi......... genuin... e solidali
15 Dicembre alle 20:05

V. P.Il vero Bitto, quello della tradizione, avrà sempre i suoi estimatori. Lasciamo il DOP alle masse neoconvertite al "naturale addomesticato". Di DOP dalle vedute assai larghe , in Italia, ne abbiamo a dozzine...
10 Novembre alle 13:35

P. T.Il BITTO può essere il simbolo di migliaia di produzioni ANCORA ESISTENTI da difendere. Da parte nostra possiamo non comperare le schifezze industriali in commercio. W Il BITTO , W la NATURA
20 Settembre alle 19:51

Alessandro VolpiSalviamo la nostra storia, da chi vorrebbe solo rendere tutto sensa significato e standardizzare qualcosa di vero, che ha un senso, una storia, un gusto ed una vita.
25 Agosto alle 17:54

VITO SGOBIONON ROMPETE ANCHE IL BITTO.........
21 Luglio alle 9:08

Franco FariselliSi possono dire infinite cose su un formaggio, ma la cosa che secondo me è più appropriata è che "nel suo sapore c'è tutta la sua storia."
13 Luglio alle 13:02

Maria grazia LogiNON AVREI VOLUTO TROVARE QUESTA PUBBLICITA" della Nestlé sulla Vs. pagina: "tuo benessere deriva da una sana Alimentazione: scegli Nestlé ! " firmo lo stesso, ma con una certa perplesità, vorrei salvare il Bitto, non la Nestlé
6 Luglio alle 18:56

Alvaro Pavanresistere, resistere, resistere.
28 Giugno alle 16:22

Gianluigi FestiniIl Bitto e' solo delle omonime Valli.
26 Giugno alle 17:04

ALDO TAMMAROSalviamo il Bitto!
18 Giugno alle 17:04

L. C.viva il bitto
16 Giugno alle 20:34

A. C.speriamo nella salvaguardia dei prodotti locali.
11 Giugno alle 14:57

Grazie per resistere alla tentazione, magari per ottenere piu' facili guadagni, di "svendere" la tipicita' di un prodotto unico! Mi auguro che il vostro spirito possa essere contagioso a difesa di tutte le eccellenze agroalimentari italiane!
13 Maggio alle 1:00

Alberto MAURIComplimenti vivissimi a chi vuol mantenere un formaggio "come si fa da secoli"
8 Maggio alle 22:27

SONJA CASTELLANIcome chef e docente di cucina ho sempre ritenuto importante trasmettere ai miei allievifuturiprofess... e il dovere che hanno di impegnarsi nella difesa di tutti i prodotti creati ancora con l'utilizzo delle conoscenze e delle tecniche
6 Maggio alle 10:06

Massimo Ortellidifendiamo le nostre radici e le radici di tutti!
5 Maggio alle 19:05

Formaggio speciale. Ce ne sono pochi. Io sono stata tante volte in Francia ma non ci sono paragoni. In toscana non mi riesce trovarlo.
20 Aprile alle 12:56

M. G.condivido pienamente i motivi della petizione....sono un residente dell'Alta Valtellina (Provincia di Sondrio)....e sono da alcuni anni un imprenditore agricolo.
14 Aprile alle 12:55

Elena Ermantroppo buono per essere condannato fuorilegge!
12 Aprile alle 15:50

F. B.Ho avuto il piacere di conoscere il Bitto durante una vacanza a Livigno. La qualità, la tradizione, lo scrupolo dei produttori "storici" non devono assolutamente essere spazzati via in nome del marketing!
2 Aprile alle 15:37

Difendiamo il formaggio con il latte i succhi con la frutta, il vino con l'uva, e l'invecchiamento come una volta nelle botti, senza trucioli o segatura come vogliono fra per produrre più velocemente e modificare il oro gusto, ecc..........
2 Aprile alle 12:17

A. M.Ho già acquistato una forma di Bitto 2006
31 Marzo alle 17:33

si sempre cosi!!!!
31 Marzo alle 16:19

P. G.OK condivido
28 Marzo alle 16:21

G. A.E' giusto proteggere (presidiare) la storia e l'unicità dei prodotti, conservandone la tradizione. Una volta persa non si recupera. Conoscerne la storia e la passione di Paolo poi è coinvolgente. Il bitto del 2000 era (ed è) ottimo.
27 Marzo alle 17:12

Salvatore CaputoCome Presidente della Pro Loco Sangiulianese non posso esimermi a non sostenere la nobile causa del "Formagio Bitto", oggi reso necessario proprio per l'allargamento dell'Europa. L'orig... e la sua lovarazione sono un segnale di genuinità del prodotto.
20 Marzo alle 3:48

O. S.La genuinità è sinonimo di qualità. Non perdiamo le vere tradizioni!!!
19 Marzo alle 19:01

Licia LanzaMio papà è nato a Bema, paesino sopra Morbegno e fin da piccola ho mangiato il buon Bitto, solo il buon Bitto della tradizione!! Non ne voglio un'altro e non voglio essere fuorviata nell'acquisto di un formaggio chiamato Bitto ma che Bitto vero non è!
19 Marzo alle 10:29

0. A.eICbTK
17 Marzo alle 22:31

M. R.viva il bitto e quel bel paese
17 Marzo alle 4:55

M. R.Vivo a Brcelona - España, anche qui il Bitto ha degli estimatori.
17 Marzo alle 3:09

Marco Vitaledifendiamoci dalla globalizzazione :no alla massificazione dei prodotti, si all'unicità.
16 Marzo alle 18:15

M. S.continuiamo a lottare contro l'ottusità di alcune leggi.
15 Marzo alle 13:38

Maria cristina Vincenzie' un alimento straordinario proteggiamolo
12 Marzo alle 4:20

S. B.firmo per la nobile causa.
11 Marzo alle 16:42

G. P.Firmo volentieri, perchè credo sia fondamentale cercare di mantenere in vita i prodotti tipici autentici, sempre più rari.
11 Marzo alle 11:06

Rocco AndrisaniDirei che per difendere i nostri prodotti bisogna iniziare a cambiare linguaggio. Slow Food? Un inglesismo che richiama immediatamente altro. ROCCO ANDRISANI
11 Marzo alle 4:02

M. Z.Firmo perchè non voglio morire marchiato Kraft!
10 Marzo alle 18:46

Ugo BianchiSalviamo il Bitto!
10 Marzo alle 12:04

C. M.Come si fanno i pizzoccheri senza il Bitto???
9 Marzo alle 14:01

Rita BOZZOLAMeno male che esistono associazioni come queasta ! BRAVI
9 Marzo alle 11:45

SARA Rudoniuno dei rari ma SINCERI piaceri del VIVERE... non possiamo lasciarci sfilare cibi della nostra tradizione ma di GODURIAMENTO Planetario!
9 Marzo alle 5:44

S. I.sono d'accordo, salviamo il bitto
9 Marzo alle 4:08

Riccardo MonetaDistinguere con disciplinare come per la Casera i 2 formaggi. Bitto "comune" e Bitto d'alpeggio etichett... i 2 formaggi con colori diversi.La distizione permette di valorizzare il prodotto d'alpeggio senza però sminuire l'altro.
9 Marzo alle 3:06

Marco MonzeglioAssicuro il pieno sostegno mio e della Condotta Slow Food Malpensa alla difesa del Bitto Storico.
8 Marzo alle 11:04

Mattia BarducaViva il Bitto!!!
5 Marzo alle 10:33

Voglio il bitto originale con tutte le mie forze!!!!!
25 Febbraio alle 13:10

G. A.firmo per la difesa dei prodotti italiani. saluti
25 Febbraio alle 11:30

Massimo Di StefanoA nome di "KESTE TERRE ONLUS" siamo con Voi tutti, a favore della petizione per la sopravvivenza del Bitto. Quindi solidarietà piena per quel formaggio, prodotto nel cuore del Parco delle Orobie Valtellinesi. www... Di Stefano)
25 Febbraio alle 10:34

E. R.ho avuto il piacere di degustare il vero bitto in una serata con il signor Ciapparelli. Spero si riesca a tutelare l'autenticità e l'unicità di questo formaggio che è storia della gente di un territorio.
24 Febbraio alle 14:06

Sergio Gianni CazzanigaDifendere le produzioni locali significa difendere la nostra cultura
24 Febbraio alle 11:20

E. S.é importante salvare il gusto " storico" di questo meraviglioso prodotto , che ha il diritto di sopravvivere, uniamoci per salvare queste tradizioni che fanno parte della nostra storia e cultura gastronomica!!!
23 Febbraio alle 11:23

C. S.E' un prodotto inimitabile frutto delle peculiari caratteristiche del territorio in cui viene prodotto con fatica. Va assolutamente tutelato.
23 Febbraio alle 10:45

G. M.Firmo con piacere alla v.s iniziativa lodevole per salvaguardare un prodotto così meraviglioso.
21 Febbraio alle 10:09

S. B.Grazie a tutti i piccoli produttori di gioielli da degustare. Ho appena assaggiato un bitto "Valli del Bitto " estate 2004. Commovente.
21 Febbraio alle 9:05

Massimo RossiSALVIAMO LE NS SPECIALITA'
20 Febbraio alle 15:23

M. S.Socio Slow Food Perugia
20 Febbraio alle 13:07

Vincenzo LoiDifendiamo le nostre eccellenze
20 Febbraio alle 12:54

D. M.Tuteliamo il Nostro enorme Patrimonio Culturale Enogastronomico dalla burocrazia! Ricordo che fra i concetti nuovi espressi dal famigerato pacchetto igiene c'è pure quello della Flessibilità! Deni... Marchesan
20 Febbraio alle 10:38

D. P.Per tutelare chi lavora con passione, competenza e tanti sacrifici. Per evitare l'omologazione industriale del gusto. Viva il Bitto Tradizionale.
20 Febbraio alle 8:37

Alma Pescela difesa dei prodotti tradizionali come il bitto, che sono simbolo e memoria della impronta lasciata dall'uomosu un territorio a cui appartiene sono fondamentali.
20 Febbraio alle 6:59

P. G.sono d'accordo!
20 Febbraio alle 3:48

Valerio Onoratouna firma per volta sperando di salvare anche le altre cose belle che "ancora" ci stanno
19 Febbraio alle 15:17

F. M.grazie per il vostro lavoro
19 Febbraio alle 12:31

No comment
19 Febbraio alle 11:14

Wiliam CaioSono un tecnico caseario, quindi come non potrei firmare questa petizione
19 Febbraio alle 10:36

Se è vero ciò che si legge nella nota non posso che essere pienamente d'accordo con la richiesta fatta alla Regione Lombardia
19 Febbraio alle 10:11

Luca VerittiSono un cuoco, e ho avuto il piacere di visitare un tempio del Bitto. la Bottega Ciappini a Morbegno, dove h degustato varie annate di questo sublime formaggio. GUAI che questo formaggio scompaia e una tradizione che racconta storia e mille avventure.Ciao
19 Febbraio alle 9:27

G. B.ha un sapore che mi ricorda i profumi dei prati di montagna, la fatica per prepararlo e la bellissima terra da dove proviene DA PRESERVARE ciao!
19 Febbraio alle 8:24

P. B.Salvaguardare i nostri prodotti tipici, mi sempre un gesto che ogni cittadino di questo paese dovrebbe fare.
19 Febbraio alle 6:15

Alessio Iorigrazie per il lavoro che state svolgendo
19 Febbraio alle 6:14

Giulio Viercise vogliamo salvaguardare i prodotti con il marchi DOP, e allora che siano tali
19 Febbraio alle 4:52

Armando AdolgisoComplimenti per questa necessaria iniziativa. armando adolgiso www.nybram...
19 Febbraio alle 2:34

A. C.Dinfendere e incentivare un lavoro che è Vita per gli uomini e per la montagna! Non molliamo.
19 Febbraio alle 2:33

Mauro SchiavonRispettare e difendere la cultura del passato per trasmettere "sani ideali" ai giovani d'oggi !
19 Febbraio alle 1:56

Tiziano ManniCoraggio !!!
18 Febbraio alle 13:08

A. T.sostenendo le realtà rurali sosteniamo la montagna !
18 Febbraio alle 12:04

E. D.Salviamo il Bitto e la tradizione per cui hanno combattuto i pastori d'alpeggio fino ad ora!!
18 Febbraio alle 9:02

Cristina OrlandiSocia di Slowfood International
18 Febbraio alle 5:10

Roberto Arditoper la tutela della storia dei nostri padri e del nostro territorio, contro l'industrializzazion... forzata a scapito di chi con tanta passione e sacrificio si adopera nel mantenere tali presidi.
18 Febbraio alle 4:59

M. C.Va tutelato il metodo originario di produzione e la zona di produzione.
18 Febbraio alle 4:24

M. O.una forma di Bitto in omaggio ai firmatari
18 Febbraio alle 3:05

A. M.Che gli antichi saperi e sapori della nostra italia non vadano perduti nel tempo
18 Febbraio alle 0:52

Ivan Cariniè buono viva il latte crudo d'alpeggio
17 Febbraio alle 17:12

Daniela MomettiSono per il decremento felice. Ringrazio per questa nobile iniziativa
17 Febbraio alle 15:31

Marisa Fornersono stata personalmente in quella valle e ho potuto vedere da vicino come è dura la vita che conducono coloro che producono questo meraviglioso formaggio, perciò vi prego aiutiamoli a lavorare!!!
17 Febbraio alle 15:04

M. E.Salviamo il bitto!
17 Febbraio alle 10:13

STEFANO FURLANNon possiamo perdere i prodotti della tradizione che sono la nosta carta d'identita nel mondo.
16 Febbraio alle 11:07

F. E.lodevole iniziativa.
16 Febbraio alle 9:03

G. B.è giusto salvare un prodotto di qualità e dai sapori unici, anche a discapito del profitto in se stesso e al non rispetto di tutte le leggi sanitarie previste( le quali ostacolano la produzione di prodotti veramente buoni e con caratteristiche uniche!)
16 Febbraio alle 8:26

F. C.Il Bitto originale ha un gusto diverso.
16 Febbraio alle 6:19

FIRMO NON SOLO PERCHE' SI TRATTA DI UN PRESIDIO SLOW FOOD, MA PER SALVAGUARDARE IL LAVORO DEI PRODUTTORI E LA TRADIZIONE ITALIANA DELLA CULTURA CONTADINA E GASTRONOMICA UNICA AL MONDO.
16 Febbraio alle 4:28

PAOLO CORTIVOSALVIAMO IL BITTO ORIGINALE
16 Febbraio alle 3:52

Elisa Redaellidifendiamo i nostri buoni e tipici prodotti di una volta......
16 Febbraio alle 2:58

Sono un socio slow da tempo immemorabile: firmo perché è giusto preservare le produzioni che hanno una "storia". Ad majora. Giuseppe
16 Febbraio alle 2:39

A. C.perche'uccidere le cose buone?
15 Febbraio alle 23:58

Ornella Silvestrinisalviamo i prodotti tipici
15 Febbraio alle 15:38

V. C.Desidero esprimere la mia solidarietà ai produttori dell'area storica di produzione del formaggio Bitto
15 Febbraio alle 12:53

O. D.Sono perfettamente daccordo che si porti avanti la salvaguardia di prodotti di nicchia ma che rendono unico il nostro panorama gastronomico italiano nel mondo.
15 Febbraio alle 12:37

Massimo TomasiniCome al solito prevale la ragione del "dio denaro", perchè di questo immagino si tratti,rispetto alla ragione della QUALITA'. Magari fra un pò ci "delizieremo" con Bitto prodotto a Canicattì............. non c'è più religione. BITTO (originale) FORE
15 Febbraio alle 8:29

E. B.Miaspetto anche un'iniziativa per fare conoscere questo formaggio: pranzo,ecc
15 Febbraio alle 6:15

M. F.non mollate,forte sostegno alle vacche al pascolo e ai produttori di montagna.
15 Febbraio alle 4:47

S. G.Sono d'accordo, finalmente una cosa seria
14 Febbraio alle 9:50

Roberto Francoresistere resistere resistere
14 Febbraio alle 7:28

Dario Pierinipienamente in accordo
14 Febbraio alle 6:29

A. B.Vorrei tanto assaggiare questo formaggio storico. Rispettiamolo, Difendiamolo!
14 Febbraio alle 4:51

A. C.trovo assurdo perdere dei patrimoni culturali come questo
13 Febbraio alle 18:44

A. B.salvare per essere salvati dall'omologazione delle nostre vite.grazie d'esistere
13 Febbraio alle 13:21

N. G.W IL BITTO
13 Febbraio alle 12:49

Danilo FogliI profumi, gli aromi i sapori strettamente connessi con il territorio sono elementi assolutamente da salvaguardare. sono queste ricchezze che rendono il Ns Paese unico.
13 Febbraio alle 10:10

Giulio Carlo Ferrerosalviamo la Nostra cucina e il nostro patrimonio culturale
13 Febbraio alle 10:05

LUCIANO CAPUZZOIL Bitto deve ritenersi un patrimonio di tutti, una economia per pochi, pertanto preserviamolo da una probabile estinzione
13 Febbraio alle 8:51

Giuliano TardivoDalla Spagna, un italiano convinto che il Bitto vero vada salvato...
13 Febbraio alle 8:04

P. A.Aderisco con grande piacere. Grazie a Voi, Pier Giorgio Armani.
13 Febbraio alle 6:54

trovo la cosa piu'che giusta
13 Febbraio alle 6:42

V. C.
13 Febbraio alle 6:16

Hannusca BastianelliSalviamo il vero MADE IN ITALY e i veri sapori!!
13 Febbraio alle 6:10

Andrea Angelibravi non mollote!!!!!!
13 Febbraio alle 6:04

F. S.W IL BITTO
13 Febbraio alle 6:02

Gabriele Della biancail bitto deve restare in val gerola
13 Febbraio alle 5:52

Anna Dragotroppo buono!!
13 Febbraio alle 5:46

C. G.SALVIAMO IL BITTO!!!
13 Febbraio alle 4:19

G. M.E' indispensabile difendere le tradizioni e la cultura gastronomica.
13 Febbraio alle 3:12

Masako TakagiIl bitto e il mio formaggio preferito. Non posso vivere senza il Bitto.
13 Febbraio alle 2:58

Placido Carusoabbiamo bisogno della nostra storia
13 Febbraio alle 2:36

Paolo ArrigoniSpero che l'iniziativa abbia successo e che un pezzo della nostra storia possa essere salvaguardato. In bocca al lupo!
12 Febbraio alle 18:06

Walter Quarantinibitto x sempre
12 Febbraio alle 17:30

M. A.Eccellente formaggio che ha marcato tante estati passate in Valtellina. I formaggi di alpeggio non devono essere prodotti in altre condizioni, e tanto meno altre produzioni devono confondersi e chiedere gli stessi prezzi all'ombra dello stesso nome
12 Febbraio alle 16:42

Roberto De AngeliBasta mangiare formaggi Taroccati. Difendiamo i produttori storici del Bitto
12 Febbraio alle 15:22

M. A.E' un delitto perdede elementi di un patrimonio, che molte genti ci invidiano e cercano di copiare.
12 Febbraio alle 14:12

W. K.Bravi, difendiamo i prodotti autentici e la biodiversit'
12 Febbraio alle 11:51

P. F.Una battaglia per difendere i prodotti che meritano la nostra attenzione e che ci danno piacere gustativo,è una battaglia anche di civiltà contro una politica miope.
12 Febbraio alle 11:13

A. C.ho vissuto 17 anni in valle del Bitto di gerola conosco ogni segreto del bitto pastori alpeggi modalità di caseificazione i sassi e le erbe di quella valle il nome delle mucche, ho una docu fotografica di tutto la storia di questo splendido prodotto it
12 Febbraio alle 10:49

S. .Difendiamo le tradizioni che sono ancora parte della ns. storia
12 Febbraio alle 10:26

R. G.difendiamo la biodiversità e le tradizioni Lombarde !!!!!!!!
12 Febbraio alle 9:54

C. M.credo non necessitino commenti
12 Febbraio alle 9:48

Necchi SergioPurchè si tuteli la produzione del bitto circoscritta alla zona tipica e storica escludendo quelle zone che non hanno diritto a tale denominazione.
12 Febbraio alle 9:46

P. R.Occorre garantire tutti quei prodotti tipici della tradizione che ormai fanno parte della cultura, senza i quali saremmo tutti più poveri di un gusto che si perderebbe ed esprimere riconoscenza verso le tante generazioni di valtellinesi.
12 Febbraio alle 9:39

Gianfranco BettegaSottoscrivo a titolo personale e a nome della Condotta Slow Food "Feltrino e Primiero"
12 Febbraio alle 8:15

N. M.ottima iniziativa
12 Febbraio alle 7:36

Maurizio FerrariParteciperò attivamente, se possibile,ad altre iniziative del genere. Grazie. Maurizio.
12 Febbraio alle 5:54

M. C.Dobbiamo salvare tutte quelle produzioni distintive che nel territorio Italiano hanno una loro caratteristica così importante. Un caro saluto a Michele Corti Relatore al full mountain hospitality a Sappada lo scorso giugno.Massimo Casciaro
12 Febbraio alle 5:53

Gualtiero MariottiNESSUNO
12 Febbraio alle 5:53

Tiziana Bovala biodiversità "forse" ci salverà
12 Febbraio alle 5:52

Barbara Degl'InnocentiDifendiamo le nostre tradizioni, la nostra storia, la nostra cultura , le cose buone.
12 Febbraio alle 5:43

Paolo VenturiniGiù le mani dal nostro patrimonio
12 Febbraio alle 5:18

G. S.salvatelo è un formaggio impareggiabile
12 Febbraio alle 5:12

G. D.viva i formaggi della Valtellina e della Val Brembana. viva la polenta taragna viva il bitto , il branzi e ol formai del mut. ciao.
12 Febbraio alle 4:55

Matteo BruniBisogna mantenere le tradizioni
12 Febbraio alle 4:42

C. C.Abbiamo prodotti tipici originali con tradizioni secolari e dobbiamo mangiare prodotti di cui non conosciamo tipicità e caratteristiche, spesso e sempre maggiormente importati e senza i dovuti controlli, difendiamo i nostri prodotti e mangiamo più sano
12 Febbraio alle 4:31

P. R.la nostra tradizione sempre e comunque
12 Febbraio alle 4:14

G. B.Salviamo il Bitto che ho assaggiato e comprato al "Salone del gusto" di Torino !!!
12 Febbraio alle 4:03

P. R.Mi parrebbe utile organizzare dei gruppi di acquisto.
12 Febbraio alle 3:53

Antonio DiSono assaggiatore Onaf per l'Abruzzo, dobbiamo salvare il nostro patrimonio storico che è fatto anche di prodotti naturali.
12 Febbraio alle 3:30

G. U.Difendiamo i nostri prodotti tipici
12 Febbraio alle 3:08

G. A.Salviamo le produzioni di eccellenza italiane. Grazie ai produttori del Bitto che ci aiutano a gustare ancora questa specialità.
12 Febbraio alle 3:06

R. M.bono il bitto
12 Febbraio alle 2:53

G. M.Conosco il bitto e i f.lli Ciapponi di Morbegno da anni e anni. Difendiamone la produzione e la verace genuinità evitando anche di spacciare per bitto anche le ciofeche. Vediamo comunque di farlo costare il giusto e non di esagerare, sono tempi duri.
11 Febbraio alle 17:50

Claudio Scalettasalviamo le nostre tradizioni
11 Febbraio alle 16:59

M. S.MI BATTO PER IL BITTO MA SENZA BOTTE!
11 Febbraio alle 16:56

P. C.salviamo la biodiversità!!!!!!!...
11 Febbraio alle 16:30

Riccardo ParavisiDIFENDIAMO UN PRODOTTO COSI' ANTICO DALLE SPECULAZIONI ECONOMICHE DIFENDIA... CHI PRODUCE IL BITTO SECONDO TRADIZIONE DEDICANDOGLI TUTTI QUEGLI SFORZI CHE ALTRO NON SONO CHE UN GESTO D'AMORE VERSO LA PROPRIA TERRA. RICCARDO PARAVISI
11 Febbraio alle 15:39

ROSANNA ABBATIDIFENDERE IL BITTO SIGNIFICA DIFENDERE LE PRODUZIONI DI QUALITà, LA CULTURA E LA STORIA DELLE COMUNITà LOCALI SIGNIFICA PERDERE UN PICCOLO PEZZO DELLA STORIA E DELLA CULTURA ANCHE DI CHI COME ME NON VIVE IN QUELLA COMUNITà.
11 Febbraio alle 15:38

Paolo GaglioliSalviamo il gusto per le cose buone e per il lavoro delle persone!
11 Febbraio alle 15:14

La tradizione non si può perdere, ma mantenerla.
11 Febbraio alle 14:44

Davide Ruggieroviva il bitto
11 Febbraio alle 14:38

M. B.Il bitto va salvato!
11 Febbraio alle 14:35

Graziano PalombaroW il Bitto.
11 Febbraio alle 13:56

Mauro Graziolitutto le cose buone che hanno fatto i nostri avi vanno difese
11 Febbraio alle 13:11

w il bitto!!!
11 Febbraio alle 12:56

Edoardo BonavoltaAvanti cosi!!!Sosteniamo chi con maggior sforzo e genuinità crea prodotti che mantengono intatti i legami con la storia e la tradizione.(sempre piu rari!!!!!!!)
11 Febbraio alle 12:46

C. A.Ci sono ancora pochi formaggi veramente buoni, non uccideteli!!!
11 Febbraio alle 12:26

Giacomo MazzavillaniUno dei miei formaggi favoriti ! viva il Bitto e la Valtellina
11 Febbraio alle 12:04

A. F.Salviamo le produzioni storiche tradizionali
11 Febbraio alle 11:59

M. S.salviamo i Ns prodotti, le NS terre, torniamo a far sporcare di terra le Ns mani.
11 Febbraio alle 11:53

N. M.SONO UNA SOSTENITRICE DI TUTTO QUANTO E' DIFESA DEI PRODUTTORI CHE DIFENDONO SOLO PRODOTTO ITALIANO CHE E' VERAMENTO UN PATRIMONIO DI CULTURA CHE TUTTO IL MOPNDO CI INVIDIA
10 Febbraio alle 18:29

E. L.considerate tre firmeanche mia figlia e mia moglie
10 Febbraio alle 18:24

Rino ClericiSalviamo il bitto e i veri pizzoccheri
10 Febbraio alle 18:23

Roberto BiscontiFiirmo e confermo solidarieta' alla difesa dei produttori del Bitto.
10 Febbraio alle 18:05

ANTONIO ROVEREE' un formaggio che amo particolarmente ,specie abbinato ai classici pizzoccheri!!!
10 Febbraio alle 18:05

non ci dovrebbe essere bisogno di arrivare a raccogliere firme per salvare un prodotto. gli assessori preposti delle province e delle regioni,DOVE SONO? COSA FANNO? ringrazio SLOW FOOD di averci dato,di darci la possibilità di intervenire. grazie Carli
10 Febbraio alle 18:04

Mirto CampiMolte cose in Italia, oramai, sono da salvare; quella del cibo, poi, è sacrosanta.
10 Febbraio alle 17:48

U. B.Per il momento posso dare in aiuto solo la mia firma.
10 Febbraio alle 17:29

Alessandro Capriolavorrei comprare una forma di formaggio del bitto. come posso fare?????
10 Febbraio alle 17:19

G. C.difendiamo la biodiversità e le tradizioni
10 Febbraio alle 17:13

ho fatto 2 corsi slow food di formaggi con cristiano de riccardis, figuriamoci se non firmo per il bitto....
10 Febbraio alle 17:11

M. P.Iniziativa lodevole. Difendiamo il cibo sano e genuino!
10 Febbraio alle 16:40

Sara Fregona centelegheviva il bitto!!!!!
10 Febbraio alle 16:38

Mandatemene un pezzooo. In bocca al lupo
10 Febbraio alle 16:37

Impossibile che il Bitto sparisca!!!!
10 Febbraio alle 16:36

M. D.W IL BITTO!
10 Febbraio alle 16:33

M. S.E'vergognoso che noi cittadini dobbiamo pensare a salvaguardare qualcosa che l'amministrazione inece vuol cancellare Povera Italia!!!!!!!!!
10 Febbraio alle 16:28

Sergio GallioneGrazie a slow food riusciamo ancora a gustare alcuni momenti emozionanti della vita
10 Febbraio alle 16:27

Nicola Mazzonisperiamo si salvi :)
10 Febbraio alle 16:22

Pasqualino MannoniComprendo bene l'importanza della biodiversità patrimonio di tutti
10 Febbraio alle 16:11

V. G.Salviamo l'ambiente, il bitto e i pizzoccheri!!
10 Febbraio alle 16:07

Anna Rossil'ignoranza chissà perchè regna sempre sovrana...
10 Febbraio alle 16:01

Jorge Mauricio De IureForza Bitto!!!
10 Febbraio alle 16:01

G. C.siamo in balia del nulla se non ci difenderemo perderemo la dignità
10 Febbraio alle 15:57

G. L.Senza questi prodotti possiamo dire addio alla tradizione gastronomica Italiana. E non possiamo cedere alle lusinghe delle multinazionali che con il vil denaro comprano produzioni locali per poi dismetterle e portarle in altri luoghi "lontani".
10 Febbraio alle 15:56

A. B.Salviamo il Bitto, QUELLO VERO !!!
10 Febbraio alle 15:47

F. S.La solita storia tra industria e artigianato: il consumatore deve essere in grado di scegliere e l'industria non vuole! mi pare una storia anacronistica, purtroppo attualissima. in bocca al lupo!
10 Febbraio alle 15:46

G. F.bene, eccellente iniziativa. Ho letto sulla rivista Porthos a quale scempio potrebbe andare incontro il Bitto per la stupidità a l'avidità di alcuni. Ci si deve muovere perchè altrimenti non ci potremo lamentare !! Giancarlo Folco
10 Febbraio alle 15:41

Paola Volpatoaprite un gruppo su face book ! se non lo posso fare io?
10 Febbraio alle 15:40

Patrizia DanieleCredo sia giusto intervenire in difesa delle tutela delle produzioni tipiche e microartigianali patrimonio di cultura,custodia dell'ambiente e della microeconomia
10 Febbraio alle 15:37

In un mondo come il nostro fatto di tanti bit, abbiamo bisogno del vero, originale, storico Bitto!
10 Febbraio alle 15:29

Sergio BOSCHIANA Torino in occasione di TERRA MADRE, ho avuto l'occasione di gustare questo straordinario formaggio che assolutamente non può scomparire; perchè con lui come per altri centinaia di prodotti tipici scomparirebbe un pezzo di STORIA, quindi parte di NOI !
10 Febbraio alle 15:19

L. P.Un mese fa ho avuto modo, in occasione di una bella sciata, di fermarmi alla casera in val gerola. degustazione e visita dove vengono tenute le forme di bitto. esperienza istruttiva e molto piacevole!!
10 Febbraio alle 15:19

S. S.con l'augurio che la prossima petizione possa essere "salvateci dal Bitto".
10 Febbraio alle 15:18

A. B.DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE SALVAGUARDARE TUTTO CIO' CHE SONO LE NOSTRE RADICI...PERCHE' NON C'E' FUTURO SENZA PASSATO!
10 Febbraio alle 15:13

G. Z.comunque fuori dalle aree abitate e coltivata
10 Febbraio alle 15:12

Maria angela Ceccarelliho avuto la fortuna di assaggiare questo formaggio sublime in occasione del viaggio in valtellina con lo slow food di ravenna ,non dovrebbe rischiare di scomparire per la sua preziosita'spero vivamente che arrivino tantissime firme...avanti tutta!!!!
10 Febbraio alle 15:11

G. M.dato che è così buono,salviamolo!
10 Febbraio alle 15:08

A. V.E' ancora di più in momenti storici come gli attuali che occorre preservare l'amore per la natura, per le tradizioni più sane, per gli uomini che ancora hanno voglia di impegnarsi senza cercare scorciatoie. Anche "solo" producendo un formaggio.
10 Febbraio alle 15:05

Agnese Domizia Di GiallorenzoPer il mio grande affetto per la terra di Valtellina, i suoi monti ed i suoi prodotti. Per la biodiversità. Per Terra Madre. Agnese Domizia Di Giallorenzo Condotta Sloow Food di Pescara
10 Febbraio alle 15:05

Fulvia D'eliapro bitto, non se ne può fare a meno sui pizzoccheri
10 Febbraio alle 15:04

G. M.andavo sempre a sciare in val gerola e alla sera polenta taragna con il magnifico bitto in baita e a casa di amiche a morbegno. un grazie a tutti i produttori
10 Febbraio alle 14:59

Da anni in Italia, sono Francese e come tale adoro i formaggi. Il bitto,prodotto favoloso non deve scomparire!I prodotti tipici danno un'identità, e sono testimoni della tradizione. La loro scomparsa ci spinge verso l'uniformità.La vogliamo? Non credo!
10 Febbraio alle 14:57

L. P.Soo pronto ad acquistare mezza forma di bitto immediatamente e poi anche nei prossimi anni.Fatemi sapere!
10 Febbraio alle 14:52

Alfredo Fiorattial salone del gusto 08 ho avuto la fortuna di gustare dei prodotti eccellenti tra cui anche il bitto...uno schianto!
10 Febbraio alle 14:50

Salviamo i formaggi della tradizione!
10 Febbraio alle 14:47

Marco Barberinicondivido assolutamente in pieno
10 Febbraio alle 14:43

FABIO BARTOLOZZIè il formaggio piu buono del mondo guai se sparisse!!!!!!!!!!!
10 Febbraio alle 14:42

Francesco Tabogaviva il bitto
10 Febbraio alle 14:41

R. C.Basta con dop troppo allargati, e contro prodotti troppo standardizzarti. Co... l'Asiago prodotto in tutta la provincia di Vicenza, parte nel Padovano e nel Trevigiano.
10 Febbraio alle 14:41

Una "fetta" del nostro patrimonio.
10 Febbraio alle 14:38

Fernando BianchiniNel corso della mia vita ho visto troppe cose scomparire. Chissà di quante altre non mi sono accorto! Vorrei tanto che i miei figli e nipoti potessero avere le chances che a noi lasciarono i nostri padri e,s sopratutto, le madri. Peccato che sia un sogno
10 Febbraio alle 14:36

Salvatore LunettaSalviamo il Bitto!! e speriamo di poterlo anche assaggiare...
10 Febbraio alle 14:33

A. B.E' una formaggio veramente eccezional specialmente con i pizzoccheri valtellinesi.
10 Febbraio alle 14:31

Fausto ScolaSolidali almeno per le tradizioni, la terra e i popoli. Teniamo duro e compriamo qualità.
10 Febbraio alle 14:30

R. Z.Speriamo di riuscire ad assaggiarlo.
10 Febbraio alle 14:27

Difendiamo la cultura materiale... viva il bitto!
10 Febbraio alle 14:24

e su i pizzoccheri che ci mettiamo?????il galbanino?????????
10 Febbraio alle 14:20

V. L.Ho avuto la fortuna di assaggiarlo e sarebbe un vero peccato andasse perso.
10 Febbraio alle 14:20

RAFFAELE DELCURATOLOSono molto lieto di dare una mano a chi promuove e salvaguardia i prodotti tipici di una regione o un piccolo paesino essendo io produttore di olio, vino e legumi come Ceci Neri e Cicerchie. Spero di darvi una mano con questa firma.
10 Febbraio alle 14:19

G. S.Difendiamo il bitto e aboliamo il galbanino
10 Febbraio alle 14:11

Sogno quel giorno ove i tecnocratici europei che hanno mangiato solo sempre carta, si siederanno in qualche crotto per assaggiare e apprezzare i veri prodotti genuini delle nostre regioni.Anche noi in Francia abbiamo le stesse problematiche !!!
10 Febbraio alle 4:58

W. B.Originaria di Morbegno, malgrado il fatto che vivo in Francia da oltre 50 anni, mi sento molto vicina ai produttori tradizionali del Bitto storico e quello che succede mi sgomenta Ma non avete ancora capito che state uccidendolo ?
10 Febbraio alle 4:51

D. M.conservare, migliorare e valorizzare i prodotti.Tutto questo è un ottimo esempio di corretta gestione di un territorio e un riconoscimento importante per chi lavora duramente affinchè tutti ne possano gustare la prelibatezza e la tipicità
9 Febbraio alle 13:53

L. B.perchè so cosa vuol dire vivere in salita e per molti altri ottimi motivi...
7 Febbraio alle 15:53

D. C.Aiutiamo chi porta ancora avanti le tradizioni con passione. Altriment... si perderà un antico ed affascinante formagio.
6 Febbraio alle 19:45

facciamoli fare agli altri,noi nel possibile cerchiamo di salvaguardare queste perle italiane
6 Febbraio alle 17:16

Stefano BeltraminiHo assaggiato un bitto di otto anni a Torino in ottobre. Un miracolo! Fatelo assaggiare anche a chi crede che a colpi di legge si impara a fare il formaggio! Basta finanza nell'economia! basta finanza nell'agricoltura! E grazie, davvero, ai produttori.
6 Febbraio alle 16:47

G. C.Come mi immagino il paradiso?: pizzoccheri, bitto slinzega e sciatt, il tutto annaffiato da un buon Sfursat Nino Negri!
5 Febbraio alle 16:30

Angelo Flavio Missanaincrociamo le dita!!!
5 Febbraio alle 8:16

Fausto Compagnoniavanti così...dobbiamo valorizzare il nostro territorio e i nostri prodotti che con tanta fatica ed impegno i contadini portano avanti...
3 Febbraio alle 16:23

Paolo Caglianinella speranza che non sia la solita operazione "politica"
3 Febbraio alle 11:12

Tina Armidanon mangio formaggi ad eccezione del grana e/o parmigiano ma sono assulutamente d'accordo per quanto riguarda la tutela della genuinità ed autenticità dei prodotti
3 Febbraio alle 8:47

R. M.Firmo volentieri, tuttavia mi auguro che le mucche, una volta non siano in grado di produrre latte, possano ... anche loro andare in pensione. Raffaella
2 Febbraio alle 8:34

Gianpiero Baronciniil Bitto di Trona Soliva tutti i giorni sulla mia tavola.
1 Febbraio alle 12:14

Marco EpifaniCome giornalita e difensare delle produzioni e tradizioni enogastronomiche firmo di slancio la petizione. La firmo anche a nome dell'Associazione che presiedo: inotio www.inotio.it Lance... la petizione anche sul settimanale zerosette www.zerosette.it
1 Febbraio alle 2:38

C. A.con profonda gratitudine per chi lotta e difende e porta avanti questa gustosissima eredità clò
31 Gennaio alle 5:22

R. P.In difesa dei produttori storici del bitto.
30 Gennaio alle 12:04

M. P.salviamo le tradizioni
30 Gennaio alle 10:00

Andrea CassettaDifendiamo il bitto della tradizione...
30 Gennaio alle 9:00

G. G.sono ovviamente daccordo
29 Gennaio alle 13:06

Luca MalacridaLa produzione del Bitto deve rimanere alla Val gerola e le valli che la circondano.Bisogna mantenere tradizione e qualità di un ottimo prodotto;Perchè bisogna rovinare il nome di un prodotto con l'aumento della richiesta?
29 Gennaio alle 8:53

G. P.N O N M O L L A R E!!!!!
29 Gennaio alle 3:40

Gian luca Marchettitenete duro
29 Gennaio alle 1:38

Lino MorandottiIl mio sostegno a difesa dei produttori storici del Bitto. lino morandotti
28 Gennaio alle 5:20

FABRIZIA FIORIper promuovere le produzioni agroalimentari tipiche del nostro bel paese e per sostenere chi le produce
27 Gennaio alle 5:33

V. C.parole sante
25 Gennaio alle 16:38

Luca Personenisostengo la giusta causa.
25 Gennaio alle 12:27

Sergio AcquistapaceQualità Genuinità Passione mix di valori sempre ben sostenuti COMPLIMENTI
25 Gennaio alle 10:29

Sostengo questa giusta iniziativa. Sono socio Slowfood.
24 Gennaio alle 16:04

D. D.Il Bitto è unico (Per luogo di produzione Valli del Bitto e procedura di produzione) . Gli altri ottimi formaggi, se definiti Bitto,sono una forzatura commerciale!
24 Gennaio alle 13:18

Michele Mondorail bitto si produce solo nella valle del bitto. gli altri sono fantastici formaggi, ma non sono bitto. Impariamo ad alimentare gli animali, come vorremmo mangiare noi.
24 Gennaio alle 12:09

M. N.ottima l'iniziativa dei consorzi, ma nel rispetto dei cicli naturali di produzione
24 Gennaio alle 11:45

Paolo Rugolomassima solidarietà
24 Gennaio alle 10:06

Francesco VaninettiDifendiamo il vero Bitto, ne va delle nostre valli, della nostra cultura, delle nostre tradizioni, insomma del nostro futuro!
24 Gennaio alle 5:51

Pier Angelo ConsoliOttimo
23 Gennaio alle 16:46

Diego AntenozioContro gli incivili di Bruxelles assoggettati alle multinazionali dell'alimentare, avanti fino alla disobbedienza civile in difesa delle nostre produzioni tradizionali (e buonissime). Usque ad finem
23 Gennaio alle 10:36

Giulio NapolitanoLe firme sono ancora poche impegniamoci tutti affinchè crescano ...
23 Gennaio alle 1:51

Gabriele Sterniè un obbligo difendere il lavoro faticoso dei contadini onesti e sinceri.
22 Gennaio alle 14:26

F. F.la condotta Slow Food di Avellino è in prima linea in queste battaglie
22 Gennaio alle 11:06

Luigi Mussinocondivido pienamente.
22 Gennaio alle 8:37

Lucio NapodanoSono il Fiduciario della Condotta Slow Food Avellino. Diffonderò l'iniziativa e sono disponibile per ulteriori collaborazioni.
22 Gennaio alle 8:36

P. B.Cap 10999 Berlino, Germania
21 Gennaio alle 18:39

ALESSANDRO CARBONEBuonasera a tutti,sono un cuoco e di conseguenza dobbiamo valorizzare i prodotti del nostro territorio,difenderl... che siamo il primo paese al mondo riguardo il cibo.......grazie
21 Gennaio alle 14:25

Pieno appoggio da una regione dove si producono formaggi a pasta filata che purtroppo non vengono ancora riconosciuti.
21 Gennaio alle 3:49

Domenico CastriaTutto ciò che è buono, giusto e pulito va salvato. Smettiamola di trovare tecniche innovative anche dove non è necessario. salviamo il bitto originale e tutto il resto. Ce la faremo.
21 Gennaio alle 2:35

A. T.siamo con voi, senza alcun tentennamento.
21 Gennaio alle 2:24

Aldo Berardinelliho vissuto 28 anni a Brescia e conosco le tradizioni delle valli bresciane e bergamasche come conoscevo da tempo il rischio di estinzione del vero Bitto. grazie per l'iniziativa
20 Gennaio alle 11:20

Andrea Di GregorioAderisco a questa meritoria iniziativa sperando che qualcuno se ne faccia carico.
20 Gennaio alle 11:01

L. M.Ancora una battaglia contro l'insipienza!
20 Gennaio alle 10:38

Danilo Villala vera ricchezza di un popolo è sono le sue tradizioni e la sua cultura, difendiamoli!!
20 Gennaio alle 10:34

R. B.Pieno sostegno dal Presidente di Slow Food Italia
20 Gennaio alle 10:22

G. B.e' giusto che la verità abbia la meglio sulla mistificazione!
20 Gennaio alle 10:12

GENNARO FUSCOCaro Paolo anche il Presidio del Provolone del Monaco D.O.P. di Agerola Ti è vicino,affinchè la tua giusta battaglia sia vinta . Alla prossima occasione , ciao Gennaro Fusco .
19 Gennaio alle 7:17

M. G.ritengo giusto che il formaggio BITTO sia solo quello prodotto nelle valli del Bitto. andate avanti...spero che finalmente qualcuno capisca e cambi legge
16 Gennaio alle 14:49

D. P.non mollate...noi siamo con voi, sempre...
16 Gennaio alle 12:37

Francesco D'alessandroPer le cose genuine e vere non c'è prezzo.
16 Gennaio alle 8:42

CINZIA MARINICOME NON DIFENDERE UN TALE TESORO?
16 Gennaio alle 5:48

R. D.Lunga vita al tipico e ai presidi alimentari.In bocca al lupo alla Vs. giusta causa!
15 Gennaio alle 13:24

PASQUALE ALARIOsono con voi con tutto il cuore!
15 Gennaio alle 11:11

Marco ContursiRitengo si debba preservare la natura antica del bitto rispettando la vecchia tradizione casearia d'alpeggio.
15 Gennaio alle 8:32

Adriana Troisi bilottaCondivido pienamente quanto si fa a difesa dei prodotti tipici pertanto in particolare per il Bitto e partecipo con piacere e convinzione
15 Gennaio alle 7:18

G. L.E' nostro obbligo tutelare i prodotti che sono reale espressione dle territorio e di privilegiarli nella nostra spesa. E' per questo che ho deciso di sostenere con la mia firma questa petizione. Giovanni Leuci Socio Slow food di Trapani
9 Gennaio alle 13:23

FRANCESCA DEMONTISperchè la tradizione è la base d'ogni cosa, sta a noi decidere il poi.
9 Gennaio alle 3:18

R. L.ok speriamo di ottenere qualcosa saluti Rodolfo
7 Gennaio alle 11:06

Massimo Sonegoprogeggiamo le nostre produzioni tipiche, contro la massificazione dei consumi e l'avidità di produttori e commercianti senza scrupoli e di quei politici che in Europa ci svendono(ma fra questi politici non includo Zaia, che è bravissimo)
1 Gennaio alle 11:22

T. P.In difesa di una secolare Tradizione,dei caricatori d'alpeggio, del loro duro lavoro, e di un formaggio gastronomicamente inimitabile. Non confondere il vero Bitto con prodotti caseari con cui ha solo il nome in comune, è un diritto del consumatore!
29 Dicembre alle 13:02

A. B.Finalmente ho provato formaggi di malga fatti con latte crudo e comprati direttamente dal produttore (in Trentino e in Lombardia): sono ottimi e del tutto diversi da quelli pastorizzati. Perdere questo patrimonio gastronomico sarebbe uno scempio!
28 Dicembre alle 10:29

Z. R.Cittadino Ticinese Residente a Parigi
22 Dicembre alle 2:12

Luca PiccininiL'importanza del legame razza-prodotto fa si che la nostra biodiversità possa creare reddito ad allevatori che vivono e lavorano in zone svantaggiate,sostene... allo stesso tempo la tradizione e la vera zootecnia di nicchia che sarà la zootecnia di
13 Dicembre alle 14:45

Giancarlo SilvestriSe salviamo il BITTO salviamo anche le altre produzioni che erano ottime. Il Bitto vero è e sarà solo quello della valle del Bitto.
13 Dicembre alle 5:35

R. S.Non mollare! la causa e justa
13 Dicembre alle 2:42

L. M.Evviva il BITTO!
12 Dicembre alle 7:47

Angelo Boniniassolutamente d'accordo il vero bitto è solo quello prodotto negli alpeggi delle valli del bitto con metodo tradizionale dal latte di vacche e latte di capra
12 Dicembre alle 7:05

No al bitto industriale!!!!!
12 Dicembre alle 4:13

ul bit ale bit e basta
11 Dicembre alle 13:45

Difendiamo i gusti della tradizione dall'appiattimento della globalizzazione.
11 Dicembre alle 13:01

Tiziana Colombonoi della Fattoria di Nonna Paperina siamo d'accordissimo con questo appello, abbiamo messo il tutto anche sul nostro piccolo blog e speriamo di aumentare
11 Dicembre alle 7:42

Luciano Quattrosono sicuramente favorevole a questa iniziativa, trovo assurdo che per motivi puramente di mercato non venga rispettata la tradizione e possa esssere permessa la produzione di Bitto in tutta la valle. Il casera è una cosa il Bitto un'altra.
11 Dicembre alle 7:02

Difendiamo i Prodotti della t/Terra!! Difendiam... la cultura e il sacificio dei piccoli produttori!! Patriz... Presidio Slow Food del Grano Saraceno di Valtellina
10 Dicembre alle 10:55

P. C.è giusto tutelare le tradizioni pertanto deve essere garantito che chi si fregia del nome BITTO abbia seguito le regole
10 Dicembre alle 6:30

C. L.Manteniamo le caratteristiche di questo sublime formaggio limitando la produzione solo nelle zone tipiche della Val Gerola e non permettiamo che venga prodotto anche in zone dove di Bitto si parla solo per puri motivi economici e di guadagno
10 Dicembre alle 4:49

D. V.Il BITTO viene dalle VALLI DEL BITTO, non dalle altre valli.
9 Dicembre alle 6:58

Carlo Bongiannisplendido!!
9 Dicembre alle 6:10

Simona Maxentiritengo ke il vero formaggio Bitto debba essere esclusivamente proveniente dalla Val Gerola xkè molti fattori quali l'erba,l'aria ecc.contribuiscono a dare al formaggio la sua unica particolarità.Io ho provato altri "formaggi Bitto"ma non sono buoni
7 Dicembre alle 15:42

FABRIZIO BANAUDOSpero che questo tipo di agricoltura estrema venga salvata
6 Dicembre alle 6:33

VALERIA MASCARELLOSpero che i nostri sforzi aiutino i produttori a resistere in questa lotta. Noi consumatori del loro prodotto, difficle da reperire, ma assaggiato nella manifestazione "Saporti della Rovere" a San Bartlomeo al Mare, tifiamo per loro!!!!!
6 Dicembre alle 6:24

Edgardo Marreseè possibile far convivere, pur senza confusione, un prodotto industriale con un OTTIMO prodotto di nicchia. Basta poco
6 Dicembre alle 4:55

Ottima iniziativa, speriamo che abbia successo.
5 Dicembre alle 13:21

P. C.dopo il formaggio...la frutta
5 Dicembre alle 9:30

S. B.Credo di vivere in un paese che ultimamente riconosco poco...siamo davvero impazziti!!!ci tengo alle tradizioni nazionali ma in particolare a quelle locali che fanno parte della nostra storia e cultura.
5 Dicembre alle 4:23

M. M.Nello spirito del nostro portale a difesa delle azienda delle Terre Alte
4 Dicembre alle 14:59

Simona GhiottoProteggiamo le nostre tradizioni.
2 Dicembre alle 16:33

R. M.esistono identiche situazioni in tutto l'arco alpino,nell'appennin... il mondo dei pastori che non ha tutele;una cultura orale se ne va, come i pastori transumanti,senza essere "consegnata": i colti direbbero senza traditio quindi orfani della tradizione.
2 Dicembre alle 10:50

solidarietà dovuta per chi si batte per la tipicità e la qualità.purtroppo i politici,a volte?,danno l'idea di persone senza identità e cultura.maledetti francesi ,quanto li ammiro.sono capaci di difendere la loro identità contro tutto e t
2 Dicembre alle 6:43

L. B.chiedo scusa per il ritardo lb
1 Dicembre alle 10:25

ANNA MARIA CHIAPPORIMeglio difendere i nostri prodotti e formaggi in un mondo in cui non c'è + nulla di genuino e naturale e non si sa + cosa si mangia.
1 Dicembre alle 6:45

D. Z.Penso sia dovere di tutti,politici compresi,difendere il patrimonio artistico culturale e dunque anche enogastronomico di un paese,salvando i prodotti della tradizione dalle leggi del mercato consumistico,dalla grande distribuzione e dalle multinanzionali
1 Dicembre alle 6:16

Cecilia Catherine VillagraNon toglieteci questi ultimi piaceri della nostra povera vita! lasciate lavorare nel modo giusto le persone che fanno questo grande formaggio.
30 Novembre alle 13:24

Stefano Michelacciconosco un solo tipo di bitto firmo perche' rimanga una sola modalita' di preparazione. Quell... tradizionale.
30 Novembre alle 13:17

Anna MasturzoNon modernizzate il nostro Bitto, lasciatelo come è!!!!
30 Novembre alle 6:46

R. R.Sono con Voi. Mia moglie è valtellinese doc. La sua famiglia è originaria di Teglio. Sono con tutti coloro che in montagna, contatno entusiasmo e una montagna di sacrifici, portano avanti l'antica arte di gestire le vacche e fare il formaggio.
30 Novembre alle 4:34

A. F.Per impedire che come sempre la speculazione vinca sulla qualità! Noi certo non possiamo e non vogliamo garantire "voti di scambio" non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo; chi di dovere ci dimostri nei fatti che non è questa la logica che li guid
30 Novembre alle 2:03

ATTILIO VENERUCCIsono solidale con questa iniziativa, sia come consumatore che come fiduciario Slow Food.
29 Novembre alle 21:23

D. S.Ho firmato personalmente. Mi sono sempre impegnato, a diffondere i prodotti tipici italiani.Indignato di quello che succede pe il bitto un grande formaggio di Montagna. l'associazione culturale www.gustamente.org daremo il nostro contributo diteci cosa
29 Novembre alle 14:52

Antonello LoretoTenete duro... il Bitto sopravviverÃ
29 Novembre alle 13:48

DELFINO FERRARIOTTIMA LA DIFESA DEI NOSTRI PRODOTTI . AVANTI COSI , DIAMOCI DENTRO RAGAZZI . GRAZIE
29 Novembre alle 12:27

Marco Agazzanisostengo l'iniziativa difendiamo il bitto della tradizione
29 Novembre alle 12:10

Fabrizio GarbarinoSono un allevatore della Robiola di Roccaverano DOP con la mia coop. agric. "La Masca" (www.lamasca.it). Credo che le DOP debbano essere uno strumento per agevolare la possibilità di vivere in zone particolari e di tenere vivo un prodotto. Forza bitto!
29 Novembre alle 7:23

L. B.lottiamo contro questo assoluto paradosso e contro possibili altri pardossi futuri
29 Novembre alle 5:19

F. R.penso che sia giusto difendere le nostre origini e soprattutto il nostro made in italy visto che siccoma nn hanno altra armache distruggere quello che siamo capaci di fare garzie a leggi e presidi assurdi.
28 Novembre alle 14:54

Ettore SaltiGrazie per questa petizione che ci consente di sostenere un'importante settore dell'economia reale, quello dei prootti legati all'agricoltura tradizionale, comparto economico primario e vera ricchezza della nostra Italia
28 Novembre alle 12:33

Marco Del pistoiaRESISTERE RESISTERE RESISTERE contro la massificazione e la logica di chi vorrebbe far cessare le piccole produzioni con assurde norme igienico-sanitarie e vorrebbe farci mangiare "formaggi di plastica"..... ogni riferimento NON è casuale marco
28 Novembre alle 10:37

Gianna Goriw il bitto
28 Novembre alle 9:10

N. L.Il bitto e' storia. Il resto sono chiacchiere.
28 Novembre alle 9:07

S. A.credo che sia goisto difendere tutte le forme di produzione alimentare tradizionali
28 Novembre alle 8:55

F. P.Un plauso e tutta la solidarietà possibile a chi si batte per difendere prima di tutto un patrimonio culturale del nostro Paese. Un abbraccio al Sig. Ciapparelli
27 Novembre alle 19:16

Claudio CastoldiHo visitato il CENTRO DEL BITTO" di GEROLA con il mio gruppo - GLUGLU 2000 Whisky club,sono rimasto affascinato.Bellissi... iniziativa CONTINUATE !!!
27 Novembre alle 15:54

R. C.Bitto per sempre!
26 Novembre alle 2:45

Matteo ZacchignaMah, mi sembrano le solite cose fatte in Italia per poter dare l'opportunità di cavalcare la cresta dell'onda a chi non ne ha il titolo....a discapito della storia e tradizioni autentiche....così si perde in credibilità.
26 Novembre alle 1:51

F. D.Facciamo tutti insieme il massimo sforzo possibile per salvaguardare ogni tassello del mosaico sociale e cultural-gastronomic... dell'intera Italia. Floro De Nardo
25 Novembre alle 15:40

viva il bitto...abbasso i mcDonald !!
25 Novembre alle 14:51

Diego PiazzaViva il formaggio bitto. Ciao
25 Novembre alle 12:59

Silvio PallaviciniViva il bitto originale
25 Novembre alle 9:57

Pierfranco ManziDifendiamo i prodotti di nicchia! L'industrializzazion... ha fatto perdere il gusto ed il profumo del vero formaggio Bitto. L'unico formaggio degno di questo nome è quello prodotto nel periodo estivo negli alpeggi che si affacciano sul torrente Bitto.
25 Novembre alle 9:29

Salvatore Porceddaandiamo avvanti! Il resposabile dei produttori del consorzio "il Bue Rosso" presidio della razza bovina Sardo -Modicana vi è vicino. ciao
25 Novembre alle 6:55

J. G.Viva la cultura della diversità!
25 Novembre alle 6:13

Alessio PevarelloNon capisco perchè l'Italia promuova battaglie contro le frodi alimentari all'estero e poi cerchi in tutti i modi di gravare su alcuni nostri prodotti legati alla tradizione, ad un territorio, al suo petrimonio animale e vegetale e alla sua gente!
25 Novembre alle 4:02

Luca IorioSono un grande estimatore del Bitto, che conobbi grazie a un mio collega valtellinese quando lavoravo a Milano nel 2004. Ritengo che le produzioni artigianali che preservano il vero sapore dei formaggi siano talmente poche che valga la pena conservarle.
25 Novembre alle 3:57

Carlos Mac AddenCon l'augurio che la difesa dei prodotti tradizionali e dei piccoli produttori non sia solo fenomeno di moda o sorta di snobismo deteriore ma salvaguardia di una delle tante espressioni della civiltà umana.
25 Novembre alle 0:52

A. G.rispetta la tradizione.... e la tradizione rispetta te
24 Novembre alle 11:39

Guido FratiBravi, tenete duro e coinvolgete Slow Food!
24 Novembre alle 3:28

Sempre pensiamo alla tradizione che è quella che ci salverà in futuri tempi di magra...già preannunciati da crisi economiche imminenti a quanto sembra.
23 Novembre alle 7:50

PAOLA FARINAsottoscrivo e approvo. Paola Farina
20 Novembre alle 3:35

Marzia DegniIo dico solo una cosa assaggiare per credere. I miei nonni hanno una casa in Val Gerola e li si mangia a parere mio il vero Bitto
19 Novembre alle 13:23

Lucia BusattaIl mio contributo e sostegno a chi si impegna per produrre cose genuine in questo mondo che favorisce un mercato poco attento alla gente e al territorio. lucia
19 Novembre alle 11:34

Emilia CeresaLâ??Unione Europea sta frodando tutti i consumatori europei e non, certificando con la DOP un formaggio che non è neppure genuino. Assurdo poi negare il nome a chi spetta di diritto! Sono indignata! ( Svizzera ma originaria della Valle del Bitto-
19 Novembre alle 10:25

R. N.!!!W IL BITTO!!!
19 Novembre alle 4:00

Fermate questo scempio!!!
18 Novembre alle 16:43

V. L.Storicamente testimone della verità del contenuto della petizione, dal 1965-66, frequentatore delle valli morbegnesi orobiche fino ai '70 con residenza stagionale a Morbegno, non posso che augurare ritorno onesto a ricuperare il diritto di denominazion
18 Novembre alle 13:19

Gianni Bertonalo scalzo concavo e' indispensabile. il problema è come quello delle doc con dei capitolati cosi' larghi che i vini possono essere completamente diversi e tutti doc qui con la dop e' lo stesso
18 Novembre alle 4:01

Nicola GianattiO Bitto o muerte!!!
18 Novembre alle 2:36

RENATO FUMAGALLIOgni anno prendo una forma di bitto per poi iniziarla nel periodo Natalizio e quando gli amici vengono a cena e assaggiamo il Vero BITTO si rimane entusiasti del profumo del sapore dell'atmosfera che crea questo formaggio a tavola. Lasciamolo come'
18 Novembre alle 2:10

A. C.Non è possibile: IL BITTO DOP SI PU� FARE SENZA UNA GOCCIA DI LATTE DI CAPRA, USANDO I FERMENTI LIOFILIZZATI PER "PILOTARE" LE FERMENTAZIONI, ALIMENTANDO LE VACCHE ANCHE IN ALPEGGIO CON MAIS, ALTRI CEREALI, MELASSO E SOIA OGM
17 Novembre alle 11:48

Marco Diolivoglio mangiare, gustare... non deglutire
17 Novembre alle 7:25

R. R.Tutto il mio sostegno!
17 Novembre alle 5:58

Paolo BramatiNon si possono uccidere le tradizioni,così si uccidono anche le culture.
17 Novembre alle 3:44

Bruno Forieriè con estremo piacere che sposo questa petizione intanto perchè sono un estimatore del bitto di alpeggio e ancora perchè ritengo un percorso distante dalla naturale bioproduzione quello di utilizzare i vari fermenti. Viva l'Italia,viva il bitto
15 Novembre alle 19:09

A. C.adoro questo formaggio e mi accorgo che, essendo io parecchie volte fuori provincia (ora lavoro a firenze), lo è altrettanto decantato anche nel resto d'italia e non solo. CHE IL BITTO SIA DELLE VALLI DEL BITTO !
15 Novembre alle 15:10

PAOLO DOLCIVisitate e fate visitare la casera dell' Associazione produttori formaggio bitto che si trova a Gerola. Lì sicuramente trovate il formaggio Bitto prodotto nel metodo unico e tradizionale nel territorio storico. Grazie presidente Paolo C.
15 Novembre alle 12:15

P. T.E' una battaglia giustissima tenete duro cosa c'entra il bitto taroccato con il vero bitto della val gerola o della valle di albaredo. Piccolo è bello ma sopratutto buono e genuino
15 Novembre alle 6:55

E. G.contro le decisioni prese 'a tavolino' senza conoscenza storica ed empirica contro il 'far di tutt' erba un fascio' senza valorizzare le diversità che ci rendono unici a favore del dialogo sereno
15 Novembre alle 4:33

S. V.petizione sacrosanta, specialmente per colui il quale si è inventato che il nome "bitto" deriva dal celtico "bitu" cioè perenne.-
15 Novembre alle 2:06

M. V.Tenete duro e pubblicizzate i negozzi che vendono il vero bitto! Io aho sempre remore a comprare...perchè voglio quello vero e non mi va ogni volta di aprire una discussione con il commerciante di turno.
14 Novembre alle 16:00

Franco Franceschinifermiamo questo mondo al rovescio, che va verso la distruzione delle proprie radici; senza radici nessuno può sopravvivere!
14 Novembre alle 15:08

Raffaele MariniEcco una nouva "epitome" della direzione presa dalle leggi nel nostro paese!
14 Novembre alle 5:18

M. R.Difesa a oltranza!
14 Novembre alle 3:32

Enrica Agostii produttori di qualità sono con l'acqua al naso in un oceano piatto di cibo dal medesimo sapore, colore, odore. qualcuno li vuole cacciare sotto il livello. aiutiamoli a restare a galla.
13 Novembre alle 12:44

F. A.Sono il sindaco di Gerola patria del vero Bitto, firmate numerosi in modo da sostenerci nella battaglia oramai decennale che stiamo combattendo, grazie a tutti i firmatari
13 Novembre alle 11:52

Marco ColaConcordo pienamente con quanto scritto e aggiungo che il risultato finale dei due prodotti non è nemmeno paragonabile. Il bitto, quello originale, è un prodotto che va assolutamente salvaguardato. Salu...
13 Novembre alle 6:16

G. C.firmo perchè non si trova più il bitto di una volta
13 Novembre alle 2:09

Enzo Fezzardiil futuro dei nostri figli è già la nostra storia salvaguardiamo la nostra cultura millenaria foriera di bonta e genuinitÃ
12 Novembre alle 12:38

Pezzali Raffaelladifendiamo chi produce il bitto originale!
12 Novembre alle 9:41

R. C.Sono un residente di Piazzatorre (comuyne bergaqmasco che confina con le valli del bitto) ed apprezzo il vero bitto che compro a Ca SAN MARCO
12 Novembre alle 8:55

F. P.Villeggiante di Gerola Alta, andate avanti, siamo tutti con voi!!!!!!
12 Novembre alle 7:56

Maira Marangisolo la presa di coscienza di queste problematiche può aiutare a salvaguardare certe nostre peculiarità.
11 Novembre alle 16:39

Adriano Lilonicome non firmare? ottima iniziativa....
11 Novembre alle 11:15

Giampaolo JoziaMi associo totalmente alla petizione. Pare evidente che la mamma degli stupidi o dei disonesti è sempre incinta. Giampaolo Jozia socio Sloowfood
11 Novembre alle 10:36

P. V.
11 Novembre alle 10:08

Salvatore Tassonedifendiamo il bitto e tutti i prodotti tipici della cucina e della cultura alimentare italiana!
11 Novembre alle 10:00

Silvio RoccaSe riuscite a resistere siete bravi saluti
11 Novembre alle 9:27

R. F.Se è un formaggio DOP tale deve restare. Altrimenti arriverà quello fatto con il latte cinese e chi potrà dire più nulla???????
11 Novembre alle 8:22

Italo CerriAffinchè il Bitto sia prodotto SOLAMENTE nelle VALLI DEL BITTO !!! (di GEROLA, di ALBAREDO, e di BEMA !!!)
10 Novembre alle 18:44

A. M.Rispetto per le tradizioni secolari dovrebbe essere una colonna portante delle politiche di qualsiasi Nazione! Conoscere il passato per capire il presente e preparare il futuro! Per molti il tutto si traduce in denaro! Ah!, si potesse tornare al baratto!
10 Novembre alle 15:38

Paolo SansiSe togliete il Bitto togliete anche le battone.
10 Novembre alle 13:59

Gabriele AntonioliCondivido pienamente forma e sostanza della petizione
10 Novembre alle 11:43

G. A.è un dovere salvare tutte le originalità locali, quindi salviame il bitto.
10 Novembre alle 7:02

ANGELICA VIGANO'CREDO CHE IL BUON SENSO DETTI LEGGE IN QUESTO CASO! IL BELPAESE STA GIA'PASSANDO UN PERIODO DI DECADENZA....ANCHE CULTURALE E INTELLETTUALE, NON CONTRIBUIAMO CANCELLANDO ANCHE LE NOSTRE TRADIZIONI, POI NON SI RECUPERANO PIU'! GRAZIE
10 Novembre alle 4:21

M. M.W il Bitto e il "Barbera"
8 Novembre alle 13:12

Maria FarrisAnche se non mangio formaggisono assolutamente favorevole delle vere tipicità locali. Viva il Bitto e muoia la globalozzazione. Vi... anche il casu marzu sardo!!!
8 Novembre alle 12:52

Antonello SaiW il vero bitto
8 Novembre alle 12:40

D. P.beh, l'unico commento vero e sincero che posso fare è: IL VERO BITTO E' TROPPO BUONO E VA DIFESO IN OGNI MODO DA TUTTI I VARI TENTATIVI DI IMITAZIONE CHE NE DEGRADANO IL PRODOTTO VERO!!!
8 Novembre alle 8:46

Omar SeiditaSalvaguardiamo il Vero BITTO!!!
8 Novembre alle 7:09

Oliviero ManzoniSEMPRE DURI E PURI
7 Novembre alle 13:06

S. N.A FAVORE DELLE TRADIZIONI!!
7 Novembre alle 3:46

Ma vogliamo imparare a fare le cose con un certo criterio...o no ?!?!?!
7 Novembre alle 2:33

I. B.E' desiderio di moltissima gente non perdere gli antichi sapori!
6 Novembre alle 16:42

Giuditta VellaAnch'io voglio continuare a mangiare il formaggio Bitto prodotto secondo i metodi tradizionali. Mi oppongo alla standardizzazione degli alimenti e alla continua perdita del gusto.
6 Novembre alle 13:21

viva i pizzoccheri
6 Novembre alle 11:37

Luca Pericolo..ero già a conoscenza di questa situazione assurda.. speriamo in un ravvedimento.. altrimenti continueremo ad acquistare SOLO bitto storico!
6 Novembre alle 10:58

Rovena Soragnadifendiamo i nostri prodotti e la nostra terra!
6 Novembre alle 6:54

Savino Luisiriconoscere il lavoro e il valore storico aprendosi al mondo per vedere il futuro che è già qui oggi.
6 Novembre alle 4:54

Difendiamo la tradizione casearia e la unicità qualitativa di un prodotto che non può e non deve mescolarsi con produzioni industriali con le quali non ha nulla a che vedere.
6 Novembre alle 3:13

A. S.salviamo le tradizioni
6 Novembre alle 3:12

M. Z.medico vetrinario in una pratica rurale alpina
5 Novembre alle 14:00

chiasso - svizzera
5 Novembre alle 11:36

Evelina Marinellosalviamo il bitto!!!!!!!!!!!
5 Novembre alle 10:53

E. R.diffidate delle imitazioni
5 Novembre alle 10:29

G. B.basta con le mega produzioni e i mega caseifici dove esce "formaggio" senza gusto
5 Novembre alle 9:37

Michele CattaneoAdoro il formaggio montano che ad ogni stagione cambia gusto a seconda se le vacche mangiano il fieno o l'erba
5 Novembre alle 8:30

Massimiliano SiciliaSe Bitto deve essere che Bitto sia! fatto da chi produce il latte e vive nella valle del Bitto, contro la macdonaldizzazione dilagante.
5 Novembre alle 7:08

Vincenzo Stellauna lotta sacrosanta......tene... duro....
5 Novembre alle 6:45

G. P.l'attacco al bitto vero è come l'attacco al lardo di Colonnata del 1996 e rivela il vero volto di Slow Food che non difende mai le vere produzioni tradizionali ma è contenta se chiudono per monopolizzarne l'immagine a vantaggio dei suoi industrialot
5 Novembre alle 4:26

M. G.Ancora una volta grandi interessi tentano di svilire la grande tradizione alimentare di questo nostro povero paese
5 Novembre alle 3:39

Paolo Piffersostengo questa petizione per far si che le tradizioni si tramandino nel tempo. I produttori della valle di Sodrio potranno produrre altri formaggi evitando di usare la denominazione in oggetto. Cordialmente Paol... Piffer
4 Novembre alle 16:15

P. D.Aderisco con vera preoccupazione per la deriva mercantile a cui sono sottoposti anche i più interessanti presidi del territorio. E poi c'è qualcuno che si lamenta per il parmisan.
4 Novembre alle 13:05

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