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giovedì 28 aprile 2016

Gualtiero Marchesi al Centro del bitto storico


Lo storico formaggio dei ribelli del bitto promuove il turismo enogastronomico lombardo nel mondo per conto della Regione Lombardia 

(ma in Valtellina le lobby gli hanno rubato lo stesso nome "bitto")





(29.04.2016) Il maestro Gualtiero Marchesi in qualità di testimonial del turismo gastronomico lombardo per conto della Regione Lombardia sta svolgendo un tour in sette tappe che riassumono le eccellenze della Lombardia. In ogni tappa Marchesi incontra produttori e ristoratori e visita siti di interesse culturale.


Ieri Marchesi era al Centro del bitto storico in Valgerola.
Il materiale girato durante queste visite verrà utilizzato per la produzione di una sezione dedicata ( http://sapore.in-lombardia.it/) del portale di promozione turistica regionale (http://www.in-lombardia.it/) e verrà realizzato un documentario finale che sarà proiettato in tutte le iniziative promozionali della Regione, in Italia e nel mondo (https://www.youtube.com/watch?v=SmIVRFLD1OE).



La giornalista Beba Marsano e il fotografo Marco Del Comune realizzeranno contributi per il suddetto portale. Contributi che saranno anche raccolti in una guida cartacea che racconterà il viaggio. 



Peccato che le lobby valtellinesi abbiano derubato la denominazione "bitto" ai produttori storici e che da anni cerchino in tutti i modi di distruggere questa esperienza che è un esempio nel mondo. Ma che da molto fastidio alle mediocri produzioni agroalimentari industrializzate che si fregiano abusivamente di un legame con la montagna e la tradizione del territorio (parte dei poteri forti locali).





venerdì 14 agosto 2015

Alpeggi del Bitto storico

A soli 127 km dall'Expo la possibilità di visitare una realtà che è diventata un caso internazionale di cibo buono pulito e giusto




Durante la stagione d'alpeggio si possono visitare i siti di produzione del bitto storico. Per avere informazioni rivolgetevi al Centro del Bitto a Gerola alta, dove una tappa è d'obbligo. Non si comprende la realtà del Bitto storico se non si visita la casera di stagionatura: un vero unicum, un museo vivente per quanto di recente realizzazione (chiamato Santuario del Bitto). 
Qui le forme prodotte sugli alpeggi sono conservate per anni e qui inizia la conoscenza dei casari e degli alpeggi: attraverso i sapori (sempre distinguibili) delle forme provenienti dal singolo alpeggio. Ma la tappa al "Centro" è anche occasione per degustare oltre al Bitto storico la mascherpa (ricotta ottenuta con aggiunta di latte di capra) freschissima degli alpeggi e le specialità dello chef Albino oltre a salumi artigianali di primissima qualità. Per pernottare e per pranzi completi (da ristorante) vi sono l'Albergo Valli del Bitto, proprio di fronte al "Centro" e il Tre Signori (a pochi passi), i rifugi Salmurano, Trona Soliva, San Marco 2000  

Tutto è indicato nella mamma con i contatti e le info (cliccare sulle icone). Buona visita

In agosto il Centro è aperto tutti i giorni. Mattina e pomeriggio