(26.10.11) La mostra-mercato dei formaggi di montagna e d'alpeggio organizzata dal Comune di Sondrio vede quest'anno la presenza di un maggior numero di espositori provenienti anche dalle altre provincie alpine lombarde, dalla Svizzera e dal Piemonte
Dal 30 ottobre al 1° novembre Sondrio apre il proprio centro storico alle eccellenze casearie locali. La Mostra-mercato Formaggi in Piazza – organizzata da Comune di Sondrio - giunge quest' anno alla sesta edizione e si arricchisce di formaggi e derivati da latte crudo. Quest' anno saranno presenti oltre ai 40 produttori agricoli valtellinesi ma anche un consistente numero di produttori degli alpeggi lombardi e piemontesi oltre a produttori delle vicine valli svizzere. Quando una formula di una manifestazione in tema agroalimentare è coerente con tendenze del momento: autenticità, sobrietà, chiara distinzione tra la sfera della piccola produzione artigianale e grande dimensione industriale non c'è crisi che tenga. In più la gente apprezza che si valorizzino strutture cittadine esistenti: il centro storico pedonalizzato, il Centro Le Volte dedicato alla promozione del vino e dlele altre eccellenze valtellinesi. Ancor di più apprezza che non si sprechino soldi pubblici con apparati costosi ed effimeri e si valorizzi il volontariato competente e appassionato.
Bitto storico protagonista
Protagonisti di questa sesta edizione saranno il Bitto storico e Slow Food (presente con diversi presidi locali e non e con alcuni dei suoi massimi esponenti). Il Bitto storico, vero gioiello caseario sempre più apprezzato a livello internazionale, a casa propria - in Valtellina - è stato sinora oggetto di ostracismo in quanto protagonista della resistenza casearia che contesta i compromessi a scapito della tradizione, della storia e della qualità promossi dalle Dop e dai Consorzi di tutela ufficiali. Di più il Bitto storico, vero re dei formaggi, a Sondrio sarà presente insieme ai Principi delle Orobie, i formaggi della grande tradizione casearia orobica (Bitto storico Presidio S.F., Formai de Mut dop, Branzi FTB, Strachitunt, Stracchino all'antica delle valoli orobiche Presidio S.F., Agrì di Valtorta Presidio S.F.) che hanno deciso di sviluppare una strategia interprovinciale di promozione e valorizzazione giocando sulla storia, la cultura, i percorsi escursionistici intervallivi, le strutture dell'ospitalità rurale e dei rifugi.
Presso il Centro le Volte, centro dei sapori e dei prodotti di eccellenza della provincia di Sondrio in Via Zara 2 (ex-enologica valtellinese) dalle ore 17.00 sono in programma per i tre giorni dell’evento conferenze pubbliche (martedì 1° novembre parleranno Piero Sardo e Roberto Burdese di Slow Food su: Bitto storico bandiera della resistenza casearia). Alle conferenze seguirà il dibattito e la proiezione di filmati sul tema della manifestazione, quindi ogni giorno una degustazione guidata di eccellenze casearie e pregiati vini di valtellina (da non perdere quella di domenica con bitti storici di 6, 8 e 10 anni di invecchiamento accompagnati da tre prestigiosi Sforzati) .
Sarà disponibile per tutta la durata della manifestazione l’asinovia (Agriturismo Ferdy di Lenna in Valbrembana) che consentirà a tutti i bambini di effettuare un breve percorso montando gli asinelli. Nell'area interessata dalla manifestazione, i gruppi tradizionali locali daranno luogo alla mostra all’ aperto dei vecchi mestieri. I ristoranti cittadini aderenti all' iniziativa proporranno durante le tre giornate menù a tema a prezzi convenzionati
Per il programma di dettaglio scarica programma PDF
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PROGRAMMA Centro le Volte:
DOMENICA 30 OTTOBRE
ore 17.00: Conferenza di Paolo Ciapparelli, Presidente del Consorzio salvaguardia del Bitto Storico e Michele Corti, docente di sistemi zootecnici all’ Università degli Studi di Milano; Tema: il “Bitto storico: buono pulito e giusto”; Presentazione del libro di Michele Corti:” I Ribelli del bitto. Quando una tradizione casearia diventa eversiva, Slow Food editore”. Al termine della conferenza breve proiezione del documentario: “Bitto: Il Formaggio Perenne”.
ore 19.00: Grande verticale di Bitto Storico a lunghissimo affinamento a cura del Consorzio salvaguardia del Bitto storico: degustazione delle annate 2005/2003/2001 abbinate a tre prestigiosi vini sforzati valtellinesi. Euro 30,00).
LUNEDÌ 31 OTTOBRE
ore 18.00: Conferenza di Fausto Gusmeroli, ricercatore della Fondazione Fojanini nel campo
dell’alpicoltura e della foraggicoltura alpina; Tema della conferenza: “Latte e formaggi, pascoli e prati: quali modelli in Valtellina e nelle Alpi?”. Seguirà dibattito.
ore 19.00: Degustazione guidata di formaggi d’alpeggio vaccini, ovini, caprini e misti degli alpeggi piemontesi e lombardi condotta da Marco Imperiali maestro assaggiatore Onaf e da accompagnata da birre artigianali lombarde e valtellinesi a cura di Consorzio salvaguardia Bitto storico e Il Tabernario. Euro 20,00.
ore 17.00: Conferenza di Piero Sardo (Presidente Fondazione Slow Food per la biodiversità) e Roberto Burdese (Presidente Slow Food). Tema della conferenza: “Il Bitto storico bandiera della resistenza casearia”. Seguirà la proiezione del filmato sul Bitto Storico realizzato dalla TV svedese.
ore 19.00: Verticale di tre annate di Bitto storico (2010/09/08 ) abbinata a due vini Valtellina Superiore Docg a cura di Consorzio salvaguardia Bitto storico e Slow Food Lombardia. Euro 20,00).
ATTENZIONE: Per tutte e tre le degustazioni prenotazione obbligatoria presso “Il Tabernario” al n. 0342-053040 / 340-5700262).
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